E’ in corso dall’inizio del mese a San Giuseppe Vesuviano la nuova edizione di “Maggio, ancora”, un insieme di manifestazioni culturali organizzate dal Collettivo Vocenueva. Il 6 maggio era previsto il concerto del cantautore Daniele Sepe che purtroppo ha dovuto dar forfait. Sabato 15 l’incontro con Angelo Petrella, che ha presentato il suo ultimo romanzo, “La città perfetta”, manifesto di una Napoli violenta e cinica, in barba allo stereotipo della città del sole e del mare, “popolata da persone ospitali e generose”. Chiuderà la serie di eventi il concerto (gratuito) del 28 maggio in Piazza Garibaldi il gruppo di percussionisti Unidos do Batacoto. “Quest’anno il Maggio – dicono dal Collettivo – è tutto incentrato su attori culturali del nostro territorio. Il libro di Petrella che, incrociando personaggi, storie di camorra e trasformazioni politiche e sociali, racconta la Napoli a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta. Il documentario di Sannino, che mostra il sogno di un pugile dilettante della Napoli popolare, la sua personale sfida al disagio, ad una città che vuole condannarlo ai margini. E poi c’è il concerto in Piazza Garibaldi, perché crediamo che il Maggio debba essere soprattutto un evento popolare, fruibile da tutta la cittadinanza”. Dal blog del Collettivo giunge anche un durissimo attacco all’ex sindaco Antonio Agostino Ambrosio, che attende il responso del Tar della Campania sul ricorso presentato ocntro lo scioglimento del Consiglio comunale di San Giuseppe: “Il paese ha bisogno di un cambiamento e di continuare questo lungo percorso di ripristino della legalità. Siamo fiduciosi e speriamo che il tribunale amministrativo regionale dia l’ennesimo segnale alla cricca che ci ha governato negli ultimi anni. Ci aspettiamo anche qui una buona notizia, un segnale che lo stato vede ed interviene per colpire la ‘mafia sotto casa’”.
Antonio Averaimo