Juve Stabia: mister Rastelli prepara la sfida alla Lucchese

Mister Rastelli

È un mister Rastelli sereno e desideroso di alzare la Supercoppa di Seconda Divisione quello che affronterà mercoledì prossimo la Lucchese al “Porta Elisa”. «Mancano 4 giorni alla fine della stagione – esordisce mister Rastelli –ci stiamo preparando alla gara di Lucca, divertendoci anche ed oltre a fare una bella figura voglio vincere la Supercoppa. Credo che l’Alto Adige metterà la migliore formazione e se la giocherà però se pareggia la Lucchese sarebbe bello andare in casa loro con 2 risultati su 3. C’è grande attesa per questa gara, credo che ci sarà una bella atmosfera, mi hanno chiamato diversi giornalisti di Lucca». Ex calciatore della formazione rossonera, Rastelli vive in maniera particolare questa sfida. Poi analizza l’avversario: «La Lucchese – afferma il tecnico delle vespe – ha mantenuto l’intelaiatura del campionato vinto in serie D, Favarin ha fatto un ottimo lavoro. Anche quando li abbiamo incontrati nel precampionato avevamo la sensazione di giocare contro una grande formazione ed anche loro diedero giudizi positivi nei nostri confronti. La verve degli attaccanti si fa sentire e mi fa piacere per Varriale, che ha avuto pazienza e si è fatto trovare pronto e spero che anche mercoledì segnerà. Credo che lo spirito di gioco della squadra deve essere quello di divertirsi, e questo è l’ottimo periodo per affrontare questa gare ed anche domenica scorsa contro l’Alto Adige alcuni giocatori si sono divertiti». Sul futuro: «I contatti con la società sono quotidiani – spiega il trainer stabiese – mi aggiornano sempre sui loro appuntamenti con l’amministrazione comunale per far entrare nuovi soci, mi hanno fatto enormemente piacere le parole di Manniello nei miei confronti, l’importante è il riassetto societario. C’e una buona base per lavorare bene anche in C1, c’è poco da ‘buttare’, ci sono ragazzi che hanno fatto bene in C2 però la C1 è una categoria diversa, si è avvicinato molto negli ultimi anni alla serie B». Il mercato già è in fermento: «Ripa? È  un attaccante “cattivo” sotto porta, completo – continua il mister gialloblè – e si fa rispettare, fa reparto da solo e in C1 è un bomber di sicura qualità. È importante per i giocatori campani vivere e confrontarsi con altre categorie e per Francesco andare al Nord si è rivelata una scelta giusta. Ci sono giovani interessanti e giocatori importanti nella piazza della C1 e a livello tecnico si devono acquistare elementi validi che si devono adeguare al progetto della società». Infine, un passo indietro con uno sguardo al suo passato: «La stagione più esaltante che ho fatto a Lucca è stata quella del 1993-94 – conclude Rastelli – quando ho segnato 14 reti sfiorando la serie A per 2 punti con Bolchi però anche negli anni precedenti con Orrico ci siamo tolti grosse soddisfazioni. Il gol più bello l’ho siglato a Lucca contro il Perugia, l’ho fatto rivedere ai ragazzi e loro hanno risposto con un grande applauso perché era veramente un bel gol. Già 3 anni fa’ quando sono tornato da calciatore  col Sorrento i tifosi mi applaudirono, ci sarà un’atmosfera amichevole, sarà uno spettacolo. Molti amici sono rimasti ad abitare a Lucca come Giusti, Di Stefano, Baraldi e li ritroverò sicuro negli spogliatoi».

Adriano Napoli

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