Il sindaco Mimmo Giorgiano ha nominato la nuova giunta comunale, in seguito all’azzeramento degli scorsi giorni. La maggioranza che sostiene il primo cittadino è composta da Pd, Italia dei Valori, Partito Socialista oltre a due partiti che ultime settimane hanno deciso di dare il loro supporto all’Amministrazione Giorgiano: Sinistra e Libertà e Movimento per le Autonomie. Giorgiano ha nominato un esecutivo con otto assessori, lasciando due caselle libere. Il Pd conferma i suoi tre assessori. Giorgio Zinno torna vicesindaco ed assume le deleghe ai lavori pubblici e all’urbanistica. Luigi Bellocchio aggiunge alle deleghe alla scuola, all’infanzia e al gioco quelle alle politiche giovanili, alla pace e ai diritti umani. Luigi Velotta assume le deleghe allo sviluppo economico, al turismo e ai servizi demografici. Per Idv, riconfermato al bilancio Vincenzo Ruggiero. Per il Partito Socialista entra Giuseppe Esposito, già vicesindaco a Casoria, con delega all’ambiente e ai servizi cimiteriali. Sel entra in giunta con Luciana Cautela alle politiche sociali, l’Mpa con Vincenzo Palumbo, che si occuperà di patrimonio ed edilizia scolastica. L’ottavo assessore è stato indicato direttamente dal sindaco. Si tratta dell’ex capogruppo del Pd Ciro Russo, a cui sono state assegnate le deleghe al personale, all’innovazione ed alla sicurezza urbana. Russo si dimetterà nelle prossime ore dal Consiglio Comunale, dove gli subentrerà Stefano Corsale, il quale aderirà al gruppo del Pd portando a nove la pattuglia dei consiglieri che fanno capo al partito del sindaco Giorgiano. “Dopo le turbolenze dell’ultimo mese – afferma il primo cittadino facendo riferimento alla spaccatura interna alla maggioranza – ho compiuto delle scelte per me dolorose ma, come sempre, ho anteposto l’interesse della città a quello dei singoli. La nuova giunta è di altro profilo, comprende professionisti affermati e stimati ma anche persone di enorme esperienza politica ed amministrativa. Ho voluto lasciare due posti liberi in giunta perché auspico il ricompattamento dell’intero centrosinistra. Restano fuori, infatti, Api, Verdi e Federazione delle Sinistre, con cui mi auguro possa riaprirsi presto il dialogo. In ogni caso la maggioranza andrà avanti per realizzare le dieci priorità programmatiche di fine mandato che io stesso ho messo sul tavolo lunedì scorso. E’ quello che la gente ci chiede e questa giunta, con il sostegno del Consiglio Comunale, sarà in grado di darglielo”.