Questa mattina migliaia di persona hanno dato l’ultimo saluto all’artista stabiese Italo Celoro. A celebrare la cerimonia questa mattina alla Cattedrale è stato don Paolo Cecere, parroco della Chiesa di Sant’Antonio da Padova. Presenti in Cattedrale il vicesindaco Giuseppe Cannavale e l’assessore alla Cultura Antonio Coppola, e diversi rappresentanti dello sport e dello spettacolo: Tony Maiello, Gianfelice Imparato, Peppe De Rosa, Lello Radice, Giovanni Di Rienzo, Gennaro Iezzo. Questo il ricordo di Antonio Sicignano del Circolo della Libertà di Castellammare: «Italo Celoro era un grande artista, che non si è mai sottomesso ai dettami del potere, ma lo ha sempre sfidato a viso aperto. Ciò ovviamente non ha potuto che costargli difficoltà e affanni, ma lui ha sempre dimostrato di preferire la sua città innanzitutto. Aveva compreso per primo il degrado morale e sociale verso cui navigava la città. Se la politica avesse ascoltato con più attenzione qualche suo grido di dolore, ora le cose a Castellammare sarebbero diverse. Esprimo le mie condoglianze alla moglie, ai familiari ed a tutti coloro che hanno collaborato con lui nelle sue tantissime esperienze teatrali».
