Il consiglio comunale di Pollena Trocchia ha approvato quasi all’unanimità (19 voti a favore e uno contrario) il piano di alienazione dei beni immobili di proprietà dell’Ente nel corso del civico consesso al culmine del quale l’Assise cittadina ha ratificato il bilancio di previsione 2010 e il piano finanziario pluriennale 2010-2012. Di grande rilevanza il risultato che la maggioranza è riuscita a conseguire rispetto al piano di alienazione dei beni immobili: la minoranza (fatta eccezione di un consigliere) ha dimostrato di avere pienamente condiviso le scelte operate dalla squadra di governo. La maggioranza ha proposto di alienare le aree di sua proprietà all’interno della zona Pip in via Guindazzi (ad eccezione dell’area in cui si sta realizzando l’isola ecologica). Ha proposto inoltre di alienare una proprietà a Carinola, infruttuosa per l’Ente, al fine di recuperare risorse economiche da destinare al finanziamento di opere pubbliche. La decisione sulla destinazione dei proventi del piano di alienazione sarà assunta nel prossimo consiglio comunale alla luce anche delle valutazioni economiche che emergeranno dal nuovo inventario dei beni che è in fase di redazione. Il secondo importantissimo punto all’ordine del giorno, il bilancio annuale di previsione per l’esercizio finanziario 2010 e la relazione previsionale e programmatica 2010 e scheda di bilancio pluriennale 2010-2012, è stato approvato all’unanimità dalla maggioranza di governo; in fase di voto la minoranza ha invece abbandonato l’aula in segno di dissenso rispetto all’atteggiamento del consigliere Aldo Maione. “Con l’approvazione del bilancio di previsione – ha dichiarato il sindaco Francesco Pinto – abbiamo dotato l’Ente del fondamentale strumento politico-programmatico”. “Nonostante i grossi sacrifici compiuti, dovuti alla necessità di fronteggiare una pesante situazione debitoria lasciataci in eredità dalle precedenti amministrazioni – ha spiegato il primo cittadino – siamo riusciti a centrare gli obiettivi cardine che ci eravamo prefissi”. “Da un lato – ha detto il sindaco Pinto – siamo riusciti a garantire i servizi già esistenti, dall’altro abbiamo previsto nuovi e qualificanti interventi con particolare attenzione alle politiche sociali e quindi alle esigenze delle fasce deboli il tutto senza aumentare la pressione fiscale a carico dei cittadini. Contestualmente – ha concluso il capo dell’esecutivo – grazie ad un lavoro certosino siamo riusciti ad ottenere importanti finanziamenti recepiti sul bilancio che ci consentiranno di realizzare le opere pubbliche in programmazione”.