“Si è valutato quest’anno di ampliare il progetto – commenta Carmela Rita Abagnale, Governatrice Slow Food – coinvolgendo un maggior numero di ristoratori e soprattutto gli studenti delle scuole elementari, così da sensibilizzare ed educare i cittadini del futuro sui temi della tutela ambientale e la promozione del territorio e delle sue peculiarità”.
Si è partiti dunque la scorsa settimana a Plazzo Murat, edificio storico di Massa Lubrense, costruito nel XVII secolo e rinomato per il soggiorno nel 1808 del Re di Napoli Gioacchino Murat, per aprire le danze con il Gusto, all’insegna di Terra Madre e delle Comunità del Cibo.
Prossime tappe? Dal 4 al 6 giugno. Il 4 si aprirà il programma alle ore 9, con incontri didattici con i bambini delle scuole elementari, con la biologa marina Carmela Guidone della Riserva Marina di Punta Campanella.
Seguiranno poi, pranzi e cene con i ristoratori di Massa Lubrense. Le strutture coinvolte sono: Lo Stuzzichino, La Torre, Le Sirene, Fattoria Terranova, Santo Bevitore, La Tavernetta, Don Peppe, Riccardo di Francischiello, Il Giardino di Vigliano.
I ristoratori coinvolti presenteranno nelle tre giornate dei menù a base di prodotti tipici locali, ponendo in mostra, a pranzo e a cena, con un banco espositivo esterno ai locali, le pietanze delle Comunità del Cibo e, perseguendo la filosofia Slow Food della rivalutazione delle musiche di Terra Madre, in ogni locale ci sarà la presenza di musicisti con le note del folklore.
I piatti proposti? Si passa dai gamberetti gratinati sulla foglia di limone ai calamari sedano e noci di Sorrento di La Tavernetta e il tartino di alici di Don Peppe alle salsiccia ripiene di provolone del Monaco con patate al forno di Il Santo Bevitore e filetto di ricciola di lenza al forno con salsa di olive e limone di Massa Lubrense.