Il piano di Caliendo per affrontare il rischio rifiuti

Per evitare l’apertura della seconda discarica a Terzigno e lasciare “Cava Vitiello” per il momento ancora chiusa un  piano dell’assessore all’ecologia Giuseppe Caliendo.

Nel suo intervento il componente della giunta Cesaro ha illustrato tutte le azioni che la Provincia intende mettere in campo sull’argomento rifiuti predisponendo entro il 31.12.2010 un piano operativo di riduzione delle quantità di rifiuti conferiti in discarica, individuando gli obiettivi minimi di raccolta differenziata che i Comuni dovranno raggiungere, al fine di prolungare il tempo di funzionamento della discarica Cava “Sari” fino alla realizzazione dell’impiantistica necessaria affinché si raggiunga l’obiettivo principe dell’Amministrazione Provinciale, ossia che il ciclo integrato dei rifiuti possa nascere e chiudersi all’interno dei confini territoriali della Provincia, nell’ottica di una progressiva riduzione degli oneri a carico dei cittadini.

Tra gli altri punti: la proposta di programmazione di almeno altri 2 impianti di compostaggio, dalla capacità di trattamento di circa 35.000 ton/anno in analogia ed integrazione dei 3 impianti già programmati nelle linee di Piano Regionali 2010-2013; coinvolgere la Regione Campania per un’ulteriore rifunzionalizzazione degli impianti STIR, tenuto conto che la capacità attuale di tali impianti risulta di poco inferiore alla produzione di rifiuto indifferenziato (1 milione di ton/anno contro 1.349.521 ton/anno prodotte nel 2008). Pertanto, nell’ottica di un incremento della raccolta differenziata tali impianti risulterebbero quantitativamente sufficienti, ma richiederebbero un adeguamento tecnologico ottenibile mediante sistemi di separazione meccanica, manuale e magnetica che fornirebbero un Combustibile da Rifiuto di qualità, mentre la frazione organica residuale avrebbe caratteristiche di omogeneità tali da poter essere avviata a stabilizzazione biologica ed utilizzata per il recupero ambientale di cave, di aree caratterizzate da dissesto geologico, senza essere conferita in discarica come accade ancora oggi.
«Tale azione – ha sottolineato Caliendo – ha come obiettivo quello di fornire riscontro alle esigenze provenienti dal territorio che consentiranno la riduzione del volume di rifiuti conferiti nelle discariche, nonché la realizzazione di impianti ecocompatibil.

Attraverso il rispetto di tali impegni ed insieme alla Regione Campania, – ha concluso l’assessore Caliendo – si potranno così modificare gli atti amministrativi relativi all’attuale programmazione del ciclo dei rifiuti, da trasmettersi al Governo Centrale ed al Parlamento Europeo affinché possano essere riviste le posizioni sia economiche che legislative adottate da questi ultimi Enti».

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano