Non sono mancati i colpi di scena e i momenti di tensione lungo i due giorni di lavoro che hanno portato il consiglio comunale vollese all’approvazione del nuovo PUC.
Lo strumento urbanistico, che porta la firma dell’ing. Ferruccio Ferrigni, mancava alla cittadina vesuviana da troppo tempo. Era restato in stand-by da oltre un decennio passando dall’ultima amministrazione di centrosinistra ai commissari prefettizi, che hanno guidato Volla sino al 2007, per giungere, con l’amministrazione Ricci, alla sua definitiva approvazione ed adozione.
Grande la soddisfazione nella serata di sabato 22, quando il presidente del consiglio ha proclamato l’approvazione del piano. Ampia la maggioranza che si arricchiva anche dei voti favorevoli dei consiglieri di minoranza Montanino (PD) ed Argentino (Verdi) che dopo la dichiarazione di voto diversa dal resto dell’opposizione, confermavano la loro scelta alzando la mano con la maggioranza e rendendo ancora più netto il consenso al nuovo strumento urbanistico. 16 a 5 il computo finale dei voti. Un successo per il sindaco Salvatore Ricci e per la sua squadra, ma un successo soprattutto per l’assessore all’ Urbanistica, Sergio Wirz, architetto, ed esperto del settore urbanistico. L’impegno profuso da Wirz e stato totale e buona parte del risultato positivo raggiunto si deve alla sua tenacia grazie alla quale si e giunti al completamento del piano urbanistico con tutti i pareri delle varie agenzie territoriali che dovevano esprimersi in tal senso.
«Innumerevoli “pellegrinaggi” hanno caratterizzato il mio impegno negli ultimi mesi. Pellegrinaggi presso tutti gli enti e le agenzie che alla fine ci hanno rilasciato i tanto attesi pareri. Il lavoro è strato molto gravoso e ci ha assorbito per quasi due anni, ma il risultato positivo, ottimo sotto l’aspetto burocratico e a mio parere, ottimo per quel che riguarda la progettazione in sé, ci ripaga ampiamente degli sforzi profusi.
Oggi non possiamo che essere soddisfatti perchè con il voto del consiglio comunale si conclude un iter che schiuderà per Volla un futuro di crescita e sviluppo. Un futuro atteso per troppi anni ed oggi pronto a divenire realtà».
Visibilmente soddisfatto anche il sindaco Salvatore Ricci che si è complimentato con tutti i suoi collaboratori. Attento per tutta la lunga seduta di consiglio, il primo cittadino nella sua dichiarazione di voto ha voluto dare una risposta proprio a tutti i consiglieri che erano intervenuti nell’arco del lungo dibattito in aula. Una giusta conclusione che ha ancora una volta chiarito le linee politiche che spingono e supportano la sua amministrazione nel difficile lavoro di guidare una cittadina non priva di pesanti problematiche come è Volla.
Soddisfazione è stata espressa anche dal capogruppo del PdL, Gerardo Rosati, che oltre ad intervenire diverse volte in aula, si è detto pienamente convinto della bontà del piano approvato e della completa trasparenza che ha accompagnato tutto l’iter affontato dal PUC.
Nonostante una dichiarazione di voto non proprio in linea con quanto dichiarato dal resto della maggioranza, il presidente del consiglio comunale Petrone ha poi votato il provvedimento confermando che il PUC approvato pur non rispondendo appieno alla visione del gruppo UdC, sarà certamente uno strumento di crescita per la città. A favore anche Montanino, consigliere del gruppo PD e il neo consigliere Argentino (Verdi), che poco più di un mese fa ha sostituito il collega Armetta. Quest’ultimo, presente in aula, dai banchi del pub
Non sono mancati i colpi di scena e i momenti di tensione lungo i due giorni di lavoro che hanno portato il consiglio comunale vollese all’approvazione del nuovo PUC.Lo strumento urbanistico, che porta la firma dell’ing. Ferruccio Ferrigni, mancava alla cittadina vesuviana da troppo tempo. Era restato in stand-by da oltre un decennio passando dall’ultima amministrazione di centrosinistra ai commissari prefettizi, che hanno guidato Volla sino al 2007, per giungere, con l’amministrazione Ricci, alla sua definitiva approvazione ed adozione.Grande la soddisfazione nella serata di sabato 22, quando il presidente del consiglio ha proclamato l’approvazione del piano. Ampia la maggioranza che si arricchiva anche dei voti favorevoli dei consiglieri di minoranza Montanino (PD) ed Argentino (Verdi) che dopo la dichiarazione di voto diversa dal resto dell’opposizione, confermavano la loro scelta alzando la mano con la maggioranza e rendendo ancora più netto il consenso al nuovo strumento urbanistico. 16 a 5 il computo finale dei voti. Un successo per il sindaco Salvatore Ricci e per la sua squadra, ma un successo soprattutto per l’assessore all’ Urbanistica, Sergio Wirz, architetto, ed esperto del settore urbanistico. L’impegno profuso da Wirz e stato totale e buona parte del risultato positivo raggiunto si deve alla sua tenacia grazie alla quale si e giunti al completamento del piano urbanistico con tutti i pareri delle varie agenzie territoriali che dovevano esprimersi in tal senso. «Innumerevoli “pellegrinaggi” hanno caratterizzato il mio impegno negli ultimi mesi. Pellegrinaggi presso tutti gli enti e le agenzie che alla fine ci hanno rilasciato i tanto attesi pareri. Il lavoro è strato molto gravoso e ci ha assorbito per quasi due anni, ma il risultato positivo, ottimo sotto l’aspetto burocratico e a mio parere, ottimo per quel che riguarda la progettazione in sé, ci ripaga ampiamente degli sforzi profusi.Oggi non possiamo che essere soddisfatti perchè con il voto del consiglio comunale si conclude un iter che schiuderà per Volla un futuro di crescita e sviluppo. Un futuro atteso per troppi anni ed oggi pronto a divenire realtà».Visibilmente soddisfatto anche il sindaco Salvatore Ricci che si è complimentato con tutti i suoi collaboratori. Attento per tutta la lunga seduta di consiglio, il primo cittadino nella sua dichiarazione di voto ha voluto dare una risposta proprio a tutti i consiglieri che erano intervenuti nell’arco del lungo dibattito in aula. Una giusta conclusione che ha ancora una volta chiarito le linee politiche che spingono e supportano la sua amministrazione nel difficile lavoro di guidare una cittadina non priva di pesanti problematiche come è Volla.Soddisfazione è stata espressa anche dal capogruppo del PdL, Gerardo Rosati, che oltre ad intervenire diverse volte in aula, si è detto pienamente convinto della bontà del piano approvato e della completa trasparenza che ha accompagnato tutto l’iter affontato dal PUC.Nonostante una dichiarazione di voto non proprio in linea con quanto dichiarato dal resto della maggioranza, il presidente del consiglio comunale Petrone ha poi votato il provvedimento confermando che il PUC approvato pur non rispondendo appieno alla visione del gruppo UdC, sarà certamente uno strumento di crescita per la città. A favore anche Montanino, consigliere del gruppo PD e il neo consigliere Argentino (Verdi), che poco più di un mese fa ha sostituito il collega Armetta. Quest’ultimo, presente in aula, dai banchi del pubblico, mostrava tutta la sua delusione.