Lunedì nero per la maggioranza di centro sinistra ercolanese. Convocato il 24 maggio, finalmente, il primo Consiglio comunale, dopo che il neo Sindaco Strazzullo aveva formalizzato le nomine per il Governo cittadino, c’è stata subito un’amara sorpresa per la maggioranza. Infatti non è stato raggiunto il quorum per l’elezione del Presidente del Consiglio comunale. Fatto straordinario che non accadeva da ben ventidue anni. Il candidato della maggioranza ha ricevuto solo dodici voti sui ventidue richiesti. Una bruttissima tegola per il centro-sinistra che dimostra di non essere una coalizione coesa in quanto, pur godendo di un ampissima maggioranza, non è riuscita a far eleggere al primo voto il proprio candidato alla poltrona di Presidente del Consiglio comunale. Segno che le nomine effettuate per i vari assessorati non sono piaciuti a tutta la coalizione di centro-sinistra e che, quindi, al suo interno serpeggia molto malumore. Al grande imbarazzo della maggioranza si contrappone l’entusiasmo delle opposizioni. A tal proposito abbiamo registrato l’opinione del capogruppo del PDL dott. Ciro Cozzolino: ”Noi opposizione siamo davvero soddisfatti del risultato ottenuto al primo Consiglio comunale. Non tanto perché non è stato eletto il Presidente del Consiglio comunale, ma perché abbiamo dimostrato che l’opposizione, nonostante sia rappresentata da quattro diversi partiti, ha una sola voce ed è pronta a dare un contributo reale e costruttivo per la sorte della nostra città. Al contrario ritengo che il centro sinistra abbia preferito la logica della spartizione delle poltrone visto anche il ritardo con cui è stata composta la giunta comunale”. Abbiamo poi chiesto al dott. Cozzolino quale sarà l’atteggiamento del PDL e quindi dell’opposizione durante il mandato di Strazzullo: “Faremo un’opposizione costruttiva e non distruttiva. Saremo pronti ad appoggiare tutte le iniziative tese la miglioramento della nostra città. Presenteremo le nostre proposte e ci interesseremo dei problemi pratici degli ercolanesi, portandoli all’attenzione della maggioranza”.
Mimmo Lucci
