Week end all’insegna di sfide rugbistiche con l’Amatori Torre del Greco. Le 4 selezioni scese in campo hanno dato vita a vere partite di rugby, le selezioni stabiesi e torresi avevano aperte ancora speranze di qualificazione ed hanno onorato le 2 partite impegnandosi al massimo delle loro forze. Si entra in campo per dare il massimo come forma di rispetto dell’avversario, questa è la filosofia del rugby, non serve avere speranze o meno di qualificazioni, si entra in campo per giocare, partecipare, migliorare e vincere sempre. Filosofia rugbistica da sempre e ben lontana dai calcoli algebrici e matematici delle vigilie calcistiche di fine stagione in modo da aiutare fratelli limitrofi, cugini di vario grado, amici lontani e parentela varia.
Delle 4 selezioni solo la Seniores dell’Amatori centra l’obiettivo finale, ma tutte hanno onorato con il massimo impegno questo sport. Complimenti a tutti.
Nella prima delle 2 partite i giovanotti under 16 hanno mostrato, come del resto in tutta la stagione, di giocare alla pari con tutte le squadre ed hanno meritato la vittoria frutto di buone individualità ma anche di un discreto movimento di squadra. Buona la prova dei nostri avversari che avevano più chance di noi se avessero vinto. Bella partita da vedere ed in bocca al lupo a tutti per la prossima stagione sportiva. I giovanotti stabiesi, oramai a scuole chiuse, continueranno ad allenarsi regolarmente.
Il Responsabile dell’organizzazione tecnica Luca Stornaiuolo è soddisfatto del lavoro svolto dal tecnico Francesco “Ciccio” Amoruso. “I meriti di questa nostra crescita vanno soprattutto a lui che con lavoro e sacrificio ha saputo far crescere, in condizioni molto disagiate dal punto di vista logistico, i ragazzi dell’under 16. Ora che la struttura sportiva potrà essere utilizzata regolarmente ci aspettiamo ancora dei passi in avanti. Ho assistito alla partita di sabato dei nostri ragazzotti e, oltre alle individualità dei singoli presenti in entrambe le selezioni, ho visto voglia di giocare in tutte e due le squadre. Complimenti a tutti.”
Domenica è scesa, invece, in campo la Seniores.
Amatori Torre in questo caso favorito alla vigilia ha rispettato il pronostico, sfruttando una maggiore lucidità ed esperienza nel secondo tempo, dove il calo fisico e tecnico dei Wasps è stato lampante e determinante per il risultato finale. Primo tempo giocato a viso aperto, con gli stabiesi chiusi a difendersi per circa 30 minuti e torresi che ne approfittano con 3 calci piazzati. Poi in una delle poche apparizioni in attacco andiamo in meta con un carrettino e punteggio che ritorna in equilibrio sul 9 a 8 per gli ospiti.
Al riposo si avverte lo sforzo immenso degli stabiesi ed a corto di ossigeno calano vistosamente nel secondo tempo. Il Torre finalizza con 3 mete e porta a casa risultato e finale.
La Coppa Campania Seniores si chiude con 2 sconfitte ed 1 vittoria. Nessuna recriminazione in casa stabiese, dove da febbraio si è assistito ad un calo generale fisico e tecnico. La mancanza di stimoli ha fatto la sua parte ma il coach così commenta: “Sono soddisfatto per i progressi dei singoli ma non per il gioco di squadra. La partita contro l’Amatori ha dimostrato che, senza disciplina di squadra e impegno fisico settimanale, non riusciamo a giocare per 80 minuti. Nel secondo tempo il calo previsto è stato evidente dai primi minuti anche se i ragazzi sono stati bravi a resistere e tentare qualche sortita fino alla fine Le basi ci sono ma non bastano se non alimentate da “forza fisica” e “gioco di squadra”. Si chiude il secondo anno della mia gestione. Sono contento a metà, abbiamo consolidato un gruppo che 2 anni fa era allo sbando, anche quest’anno 35 ragazzi hanno giocato. Sono buoni numeri ma ora tocca un maggiore impegno negli allenamenti e nelle partite. La nuova società ha imposto dei seri cambiamenti di mentalità ed io mi adeguerò e farò la mia parte portando avanti le linee guida societarie.”
Fischio finale, corridoio, stretta di mano agli avversari rugbistici e terzo tempo con ottimi fusilli al ragù per i tre quarti falsi magri e fusilli con le melanzane per gli avanti vegetariani. Birra fredda e crocchette di patate per gli altri. Grazie Carolina (la cuoca), Gabriele e Umberto (parenti della cuoca) per l’organizzazione e per il menù apprezzato da tutti i partecipanti.
