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Pompei Bike: da sabato prossimo un percorso ciclabile nella città antica

Al via da sabato  29 maggio (ore 11,00)  Pompei Bike il primo percorso  ciclo-pedonale  di circa 5 km (tra andata e ritorno), da Piazza Anfiteatro a  Villa dei Misteri, lungo le mura perimetrali della città antica che unisce la visita agli scavi e A domus aperte al pubblico, alcune per la prima volta, ad una passeggiata in bici o a piedi su quella che può essere definito il percorso ciclabile più bello del mondo, tra archeologia, natura e scorci panoramici, dalle rovine al mare. Per accedere al percorso (che rientra nel costo del biglietto), sarà possibile usare la propria bicicletta o noleggiarla gratuitamente, completa di casco, all’ingresso di Piazza Anfiteatro, presso l’infopoint gestito dalla Fiab (Federazione italiana amici della bici). Lungo il percorso Pompei Bike sono presenti aree di verde attrezzato e punti di osservazione panoramica sia verso il Vesuvio che verso gli scavi archeologici.  La presenza di rastrelliere  e tabelle informative consentirà ai ciclo-turisti di lasciare la bici ed entrare facilmente nella città antica per visitare luoghi di grande suggestioni tra i quali la casa di Obellio Firmo e quella di Marco Lucrezio Frontone che fanno parte di un gruppo di splendide domus riaperte proprio per questa occasione e per la stagione estiva. ‘Con Pompei Bike proponiamo un modo veramente nuovo di vivere l’area archeologica per tutta la famiglia – spiega il commissario straordinario Marcello Fiori – oggi è possibile trascorrere l’intera giornata, pedalando o passeggiando, scegliendo tra le varie proposte di visita e godendo anche di momenti di relax. Ci teniamo a ringraziare i sindacati dei lavoratori degli scavi che ci hanno consentito di effettuare le tante riaperture ed arricchire così l’offerta turistica estiva di Pompei come mai era accaduto”

Nella giornata inaugurale di sabato (al via da Piazza Anfiteatro alle ore 11,00), appuntamento per tutta la mattinata  all’area verde di Porta Nola dove i primi partecipanti a Pompei Bike  troveranno un punto ristoro de  ‘Le strade del vino Vesuvio e dei prodotti tipici vesuviani’. I nuovi percorsi Pompei Bike e Pompei Friendly, già attivo, sono quindi una ulteriore opportunità per conoscere alcune importanti domus, tutte recentemente restaurate e da molti anni chiuse al pubblico. Tra queste  la casa di Obellio Firmo, che custodisce la famosa cassaforte, la casa di Marco Lucrezio Frontone, definita una vera e propria ‘galleria d’arte’ per la ricchezza delle decorazioni che ricoprono quasi per intero le pareti. Aperte stabilmente anche la casa di Sallustio, la casa dell’Ara Massima e la casa degli Amorini dorati, una delle più belle di Pompei, con le sue ricche decorazioni parietali tra cui gli amorini incisi su foglia d’oro che ornavano una stanza da letto. Raggiungibile anche con il percorso agevolato Friendly la casa di Casca Longus, che prende il nome dall’incisione sul treppiede di una tavolo di marmo. Il recente restauro ha restituito splendore alle belle decorazioni parietali caratterizzate dal particolare “blu” alessandrino. E ancora, la casa dei Quattro stili, che riassume attraverso i suoi affreschi i quattro stili della pittura pompeiana, il thermopolium di Lucius Vetutius Placidus e la famosa casa del Menandro, una delle poche domus monumentali dotata di raffinate terme private, prima visibile solo su prenotazione. Dal 1 giugno a Pompei aprono al pubblico anche la domus di Giulio Polibio, la prima con visita ‘multisensoriale’ e il cantiere-evento dei Casti Amanti. Dopo i restauri e il successo dell’anteprima in occasione della XII Settimana della Cultura, le due splendide domus su via dell’Abbondanza saranno aperte tutti giorni, con visite didattiche, prenotazione obbligatoria e biglietto aggiuntivo (5 euro per ciascuna visita; 7 euro per entrambe le visite) su www.ticketone.it. Telefono 199.104. 114 dall’estero e cellulari +39 06.39967850.

Marco Pirollo

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