“Pensare di far pagare il pedaggio sulla Salerno-Reggio Calabria non solo è sbagliato, ma è semplicemente ridicolo. E’ assurdo pensare di risanare i conti dello Stato con ipotesi di tassazione così ingiuste, piuttosto dicessero ai cittadini quando verrà messa la parola fine all’eterno cantiere della Salerno-Reggio”. Così il segretario regionale di Codici Campania – il Centro per i diritti del cittadino – commenta la probabile introduzione del pedaggio sull’autostrada Salerno – Reggio Calabria, contemplata nel testo finale della manovra economica varata dal Governo.
Ambrosio annuncia che se dovesse passare l’introduzione del pedaggio, l’associazione non esiterà a promuovere azioni collettive per il risarcimento dei danni per i disagi che gli automobilisti sono costretti a subire quanto percorrono quel tratto autostradale
Inoltre, Codici Campania ha scritto ai presidente delle Regioni Campania, Basilicata e Calabria per chiedere loro di intervenire concretamente e fare pressione sul Governo, per impedire che l’ipotesi del pagamento del pedaggio.
“I Governatori devono tutelare i loro cittadini, costretti da decenni a percorrere un tratto di strada costellato di disagi e problemi di ogni sorta. Sicuramente non ci sono le condizioni per introdurre alcuna forma di pagamento”, continua Giuseppe Ambrosio
Sul sito dell’Anas si legge che: «L’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria rappresenta la principale arteria di scorrimento che collega la Sicilia e le estreme regioni meridionali tirreniche alla grande rete autostradale europea allacciandosi al Corridoio 1 che collega Palermo a Berlino».
Spiega ancora Giuseppe Ambrosio: “Per la Salerno – Reggio Calabria siamo ancora nella fase delle promesse e dei progetti non realizzati. Quando sarà terminata forse si potrà anche pensare ad introdurre il pedaggio, ma adesso si tratterebbe soltanto dell’ennesimo danno all’economia del Meridione d’Italia”