Il Gazzettino vesuviano | IGV

Atti prefettizi, richieste di approfondimento

Con il Popolo della Libertà attualmente alle prese con le fratture interne, il discorso politico stabiese si sposta ancora sulla questione dei provvedimenti dettati dalla Prefettura di Napoli. Da più parti sono provenute richieste di approfondimento in sede istituzionale e in particolare, ad attivarsi nelle ultime ore sono stati Partito Democratico e Circolo della Libertà di Castellammare. I democratici, infatti, stanno mettendo a punto alcuni documenti da inviare all’amministrazione comunale con i quali si chiederà un consiglio comunale monotematico sugli atti prefettizi. «Oltre ad un’assise  ha affermato il commissario cittadino del Pd Paolo Persico  ci sono anche altri strumenti istituzionali come le commissioni consiliari, il cui lavoro viene costantemente sottovalutato, da attivare per confrontarsi con l’amministrazione e con la maggioranza sui delicati temi contenuti nel documento della Prefettura». Pd che si sta avviando, inoltre, verso la fine del periodo di commissariamento deciso lo scorso anno dai vertici campani in seguito alla scoperta che uno dei killer del consigliere comunale Gino Tommasino era iscritto al Circolo stabiese. Il consigliere comunale del Cdl Antonio Sicignano poi ha indirizzato ieri una richiesta al consigliere anziano facente funzioni di presidente Gaetano Cimmino al fine di convocare una conferenza di capigruppo con all’ordine del giorno proprio l’organizzazione di un consiglio comunale ad hoc per discutere dei provvedimenti disposti dalla Prefettura. «E’ inaccettabile  ha spiegato Sicignano  che il consiglio comunale sia stato completamente esautorato dall’esame dei provvedimenti.Ciò, rappresenta un grave errore, perché c’è necessità di comprendere la reale portata della vicenda, che non può essere gestita mediante spot propagandistici ma attraverso fatti concreti. Inoltre  ha aggiunto il consigliere d’opposizione  a questo punto, è necessario che sia consentito ai consiglieri comunali di dare il loro contributo concreto al fine di elaborare provvedimenti efficaci, così come è opportuno che gli stessi ci mettano la faccia, dinanzi alla città, su tali vicende».L’ex sindaco di Castellammare Salvatore Vozza, come già annunciato alcune settimane fa sta spingendo anch’egli affinché gli “allegati” al documento della Prefettura vengano resi noti, ma non solo. Vozza, infatti, sta mettendo a punto il dossier da inviare alle forze dell’ordine composto da tutti i documenti amministrativi riguardanti proprio i provvedimenti.Questione atti prefettizi a parte, il centrosinistra sta spingendo per la convocazione di un consiglio comunale avente come ordine del giorno l’elezione del presidente del consiglio comunale, mentre il Pdl sta cercando un’intesa in maggioranza per la votazione unitaria. Tra pochi giorni si terrà una conferenza di capigruppo consiliari che dovrebbe confermare la presenza a Palazzo Farnese di tre commissioni consiliari.

Exit mobile version