Questa notte, gli agenti del Commissariato di Polizia Poggioreale, hanno arrestato Ferdinando Salvati, 26enne napoletano, per furto pluriaggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I fatti si sono svolti questa notte, in Via Ferrara di Casoria, dove i poliziotti hanno incrociato una Fiat Punto che spingeva una Citroen C3. Alla vista dei poliziotti, l’autista della Fiat ha ingranato la marcia e dopo aver sorpassato la Citroen che stava spingendo, si è dato alla fuga. L’autista della Citroen è invece sceso dall’autovettura dandosi alla fuga a piedi. Gli agenti hanno così deciso di inseguire la Punto, in quanto erano riusciti a vedere bene in viso l’uomo fuggito a piedi ed essendo una persona a loro nota lo avevano anche riconosciuto. L’autista della Punto, poi identificato in Salvati, ha dato quindi inizio ad una folle corsa attraverso le vie cittadine di Casoria. A questo punto si è aggiunta all’inseguimento una “volante” del Commissariato “Vasto-Arenaccia” ma, dopo qualche chilometro, a causa di una manovra molto pericolosa effettuata da Salvati, l’autista della vettura della Polizia non ha potuto far altro che impattare contro un palo dell’energia elettrica. Nel proseguire la fuga a tutta velocità, Salvati è ripassato vicino la C3 abbandonata poco prima dal suo complice e ne ha colpito in pieno lo sportello lasciato aperto. Dopo pochi minuti ed all’ennesima manovra spericolata, il 26enne ha però perso il controllo dell’autovettura ed è finito contro una Fiat in sosta tagliando la strada all’autovettura del Commissariato “Poggioreale” che gli è finita contro. I poliziotti, fortunatamente illesi, sono scesi e lo hanno immediatamente tratto in arresto. Il complice è tutt’ora ricercato. All’interno di entrambe le autovetture sono stati rinvenuti attrezzi da scasso e la Citroen è risultata rubata. In mattinata è stato anche rintracciato il proprietario che ne ha formalmente denunciato il furto. Per la Polizia, il bilancio dell’arresto è stato di due macchine distrutte e di due agenti del Commissariato “Vasto-Arenaccia” con lesioni traumatiche giudicate guaribili in 5 giorni. Questa mattina Salvati è stato giudicato con rito direttissimo dal Giudice Monocratico del Tribunale di Napoli che lo ha condannato ad un anno di reclusione da scontare presso il proprio domicilio e al pagamento di una multa di 600 euro.