Continuano le iniziative volte ad evitare la chiusura dell’Ospedale di Scafati, infatti l’Ufficio di Presidenza del Consiglio del Comune di Scafati ha indetto per il prossimo quattro giugno un Consiglio Comunale monotematico – congiunto con il Comune di Pagani al fine di aprire un ragionamento complessivo sulle sorti degli ospedali coinvolti nel piano di risanamento sanitario nazionale ed in particolare della Provincia di Salerno. Sul punto il presidente del Consiglio Comunale Dr. Andrea Inserra ha chiarito che bisogna oramai mettere in campo un’azione sinergica tra i diversi nosocomi della provincia che sono a rischio chiusura. Abbiamo già intrapreso delle prime azioni in tal senso, contattando i vertici istituzionali onde richiamare la loro attenzione sul problema del “M. Scarlato” in particolare, come amministrazione poi, sempre unitamente al Sindaco Dr. Pasquale Aliberti, seguiamo tutte le iniziative che possano contribuire in maniera propositiva a trovare una soluzione ragionevole del problema. Del medesimo avviso è il consigliere Francesco Di Somma (vice presidente del Consiglio Comunale di Scafati e fondatore del gruppo Facebook “Salviamo l’Ospedale di Scafati), ritengo che ogni azione vada necessariamente coordinata nell’ambito di un discorso complessivo perlomeno a livello regionale, per tale motivo abbiamo invitato al consiglio comunale monotematico di venerdì prossimo tutti i Sindaci dell’interland agro nocerino sarnese – vesuviano, poiché riteniamo che il problema interessi direttamente anche i loro territori. Purtroppo, sinora non si è tenuto conto che la chiusura di alcuni ospedali in regione Campania produrrà una sorta di effetto domino che coinvolgerà direttamente le strutture sanitarie deputate ad assorbire il carico d’utenza affrontato oggi dagli Ospedali in via di chiusura; ancora non si è preso atto che la chiusura di alcuni presidi ospedalieri si potrebbe dimostrare come il peggiore dei male lungi dall’essere il rimedio che viene auspicato, di qui la proposta di ragionare le scelte che coinvolgeranno queste strutture pubbliche mediante un confronto con quanti effettivamente sono più vicini all’esigenze delle popolazioni interessate, invitiamo dunque la popolazione a partecipare ad ogni manifestazione in tal senso.