Riducono in fin di vita una guardia giurata 35enne per una storia di corna. Ieri mattina, al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia è giunto un 35enne, ferito in maniera grave, sicuramente dopo una violentissima colluttazione. L’uomo, guardia giurata, è stato aggredito da due persone mentre svolgeva il suo regolare servizio in via Napoli, presso la sede stabiese del corriere espresso Bartolini. Durante il suo servizio mattutino, il 35enne è stato avvicinato da due persone che hanno cominciato a malmenarlo, fino a lasciarlo privo di sensi a terra e fuggire. L’uomo è stato immediatamente soccorso ed accompagnato in ospedale, dove i medici gli hanno riscontrato forti contusioni ed escoriazioni tali da richiederne un ricovero d’urgenza in prognosi riservata. Il 35enne non rischia la vita, ma è sotto stretta osservazione medica. Immediatamente sono partite le indagini degli agenti del commissariato di polizia di Castellammare che, agli ordini del primo dirigente Luigi Petrillo e del vicequestore Stefania Grasso, hanno ascoltato alcuni testimoni della violenta aggressione ed acquisito i filmati delle telecamere a circuito chiuso presenti nella sede stabiese di Bartolini presso la quale il 35enne prestava ieri mattina servizio di vigilanza privata. Visto il precedente di pochissimi giorni fa, quando un’altra guardia giurata era stata aggredita ed era rimasta ferita ad una mano per sventare il furto della sua pistola, i poliziotti hanno immediatamente pensato ad un nuovo tentativo di rapina volto a portare via come refurtiva semplicemente l’arma in dotazione al vigilante. Le immagini della videosorveglianza e il racconto di alcuni testimoni hanno, però, subito spostato l’attenzione su una sfera prettamente personale. Infatti, a quanto pare, il 35enne era un “latin lover” e stava intrattenendo una relazione clandestina con una coetanea stabiese, sposata. Il marito della donna, poi, ha scoperto il tradimento della moglie e, insieme ad un complice, ha deciso di vendicarsi sul “responsabile”, raggiungendolo fin sul luogo di lavoro e “conciandolo per le feste”. Da alcuni fotogrammi, gli agenti stabiesi sono riusciti a riconoscere i due responsabili della violenta aggressione, i quali sono stati raggiunti già in tarda mattinata da una denuncia a piede ibero per lesioni personali. Dunque, in meno di una settimana, seconda grave aggressione verso guardia giurate a Castellammare di Stabia, anche se le motivazioni sono completamente diverse. Se l’episodio precedente ha visto il ferimento del vigilantes con un colpo della pistola che stava difendendo, stavolta uno sfondo “rosa” cela un pericoloso atto di violenza.