Finalmente la B2 è realtà, si è dovuti arrivare a gara 3 con il Cicciano, giocarsi il tutto per tutto in una dolce sera di maggio, tutti gli sforzi ed i sacrifici fatti, a partire da settembre scorso, messi in discussione in una sola gara. Ma il bello ed il brutto dello sport è questo, sensazioni forti fatti per uomini forti. Per l’occasione il Palaoplonti mette il suo migliore abito, tribune piene già un’ora prima dell’incontro: alla fine si conteranno circa 500 presenze, colori e suoni che si fondono in un tutt’uno, addetti ai lavori e gente comune insieme per spingere l’Oplonti verso un traguardo storico. Anche il Cicciano è in buona compagnia, più tifosi, rispetto a gara 1, hanno accompagnato la loro squadra in una trasferta molto difficile, i precedenti sono da brivido, nessuno aveva vinto quest’anno a Torre Annunziata. Lo stesso CUS Napoli, primo nel girone del Cicciano, aveva pagato dazio, bisognava fare l’impresa per conquistare la B2, di questo il team di coach Passariello era cosciente. L’Oplonti si presenta con la formazione base: Bafumo play, Libraro opposto, Rea e Massa al centro, Schiavone e Lumia bande, Crispo libero. Risponde coach Passariello con: Boninfante al palleggio, Panico opposto, Martiniello e Nunziata centrali, Peluso e Palumbo bande. Facce tese e poca voglia di scherzare, le due squadre si conoscono bene ormai, è la terza volta che si incontrano in una settimana. Alle 20.30 iniziano le danze. Primo set con l’Oplonti più aggressivo, cerca di sfruttare il fattore campo, prende qualche punto di vantaggio all’inizio, i battitori al salto sembrano in serata, Bafumo è più ispirato e anche gli attaccanti sono regolari nelle conclusioni, il Cicciano parte lento, poi riordina le idee acquista sicurezza, si aggrappa al suo uomo più rappresentativo Giuseppe Peluso, e mantiene la rotta: set in equilibrio sino al 20-20, poi l’Oplonti rompe gli indugi, piazza l’attacco decisivo, il Cicciano si smarrisce ed il primo set va in archivio con un 25-21. Secondo set crocevia della partita, emozioni in quantità industriale, squadre che non riescono a superarsi si arriva al 25-25: poi un attacco a centro ed una ricezione sbagliata del Cicciano su battuta al salto di Schiavone, fanno pendere il set a vantaggio dell’Oplonti e si chiude 27-25. Il terzo set è il preludio della festa: gli oplontini vedono il traguardo vicino e non hanno intenzione di perderlo, il Cicciano lentamente scivola giù, il solo Peluso è l’ultimo ad arrendersi quando Bafumo combina l’attacco a centro di seconda linea, con Schiavone, si materializza il punto che dà la B2. Il Palaoplonti sembra crollare, è l’inizio della festa che durerà tutta la notte. Vittoria meritatissima per l’Oplonti dove tutti hanno fatto la loro parte. Bafumo super, Rea e Massa concreti con pochi errori, Schiavone e Lumia concentrati, Libraro una spina nel fianco per il Cicciano, Florio e Comiato utilissimi e bravi ad entrare subito in partita, Crispo una sicurezza in difesa. Il Cicciano non ripete gara 2, perde le certezze del campo amico ed è costretto ad affrontare l’Oplonti in campo aperto. Bene Peluso, Panico nervoso, spesso murato, viene sostituito più volte, Boninfante sufficiente ma perde il confronto con il play torrese, Martiniello e Nunziata non ripetono la prestazione di gara 2, Palumbo ancora immaturo per gare a questo livello paga spesso dazio. A fine gara coach Passariello commenta: “Sapevamo che il nostro compito era arduo, non abbiamo giocato benissimo, anche se abbiamo dato tutto. Ora speriamo di poter accedere alla B2 tramite i ripescaggi”. Dall’altra parte coach Libraro felice come una Pasqua: “Ci son volute 32 partite per raggiungere la serie B, ma la soddisfazione è tantissima. Ringrazio i ragazzi, il pubblico stupendo e la società che ci ha permesso di lavorare nel migliore dei modi. Ora godiamoci la festa, ce la siamo meritata”.
Giovanni Gurgone