La squadra di governo si compatta e fa di nuovo quadrato attorno al sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita. Il clima d’insofferenza che perdurava ormai da oltre un anno tra i vari partiti della maggioranza di centrosinistra, e che alcune settimane fa si era palesato sotto gli occhi di tutti con le dimissioni (che si pensavano irrevocabili) di quattro assessori comunali, sembra si sia chetato proprio grazie all’intervento del primo cittadino, che ha respinto le destituzioni di Colletto, Cuomo, Cacace e Alfieri.
La giunta, dunque, da domenica 30 maggio, ha di nuovo la maggioranza utile per governare; ma restano comunque molte macerie sul campo, lasciate in parte più dagli alleati che dall’opposizione.
Fanno discutere, infatti, le dichiarazioni del segretario PD di Torre Annunziata, Francesco Saverio Porcelli, riguardo alle parole: “C’è stato un attacco alla persona del sindaco!” A questo risponde uno degli ex dimissionari, l’assessore Ciro Alfieri: “Noi abbiamo appoggiato Starita sin dal primo momento e siamo sempre stati corretti nei confronti dei nostri alleati. È grazie a noi che il sindaco ha avuto i numeri che gli occorrevano per governare e per nessun motivo parlerei di compromessi o cose simili… Avevamo, e abbiamo, dei progetti comuni per il rilancio della città. Forse, se c’è stato qualcuno che ha attaccato veramente Starita, questi dovrebbe essere cercato proprio nel partito dell’avvocato Porcelli. Molto spesso è stato proprio il PD l’artefice di gravi problematiche interne.- E sulle mancate partecipazioni di Noi Sud alle riunioni della coalizione, Alfieri aggiunge: -Il mio partito non è stato mai invitato a questi incontri, dunque penso sia chiara la situazione. Ognuno, in questi giorni, ha ascoltato solo ciò che diceva la propria campana! Molte volte il sindaco ha dovuto tener testa ai suoi stessi compagni di partito, perché, forse, Porcelli non ha detto la cosa più ovvia: che lui, Porcelli, non gli ha mai offerto un reale appoggio. Sono stati questi atteggiamenti di esclusione a creare tutto quello che è accaduto e voglio precisare che non c’è mai stata alcuna volontà di giungere alle elezioni anticipate”.
Intanto diverse testate giornalistiche valutano negativamente questa alleanza rinnovata; e alcuni sondaggi dimostrano un significativo dissenso tra gli elettori del centrosinistra. Alfieri non è preoccupato, e spiega: “I giornali possono pubblicare quello che vogliono, perché non m’interessano! Molte di queste testate sono tenute in piedi da politici che pensano solo ai loro scopi e alle loro carriere; insomma non danno vere notizie, fanno solo attacchi strumentali. Io so, e ne sono certo, che la maggioranza degli elettori sono con noi, e a quelli terrò sempre conto. Adesso, dopo questa spiacevole parentesi, potremmo di nuovo tornare a lavoro per la nostra città. Quello che è accaduto, di fatto, non ha mai messo Torre Annunziata in secondo piano. Siamo già tutti pronti per un effettivo comune rilancio; al più presto parleremo anche di riforme”.
Gioacchino Iuzzino