Ondata di multe per deposito indiscriminato di rifiuti. Maxi operazione del comando di polizia locale di Castellammare di Stabia: gli agenti diretti dal comandante Antonio Vecchione hanno controllato e documentato almeno 100 casi di sversamento di spazzatura fuori orario e in luoghi non idonei, soprattutto nelle periferie stabiesi. A sorprendere, però, non sono i numeri delle infrazioni, bensì la provenienza di chi le ha commesse. I caschi bianchi, infatti, hanno accertato che, dei 100 multati, oltre 90% risiedono lontano da Castellammare di Stabia e, dunque, hanno sfruttato il territorio stabiese per liberarsi di rifiuti di ogni genere, spesso ingombranti, depositandoli ad ogni ora del giorno e della notte fuori o dentro i cassonetti della città delle acque. Le strade più controllate sono via Acton, a Pozzano, e via Cosenza, rione San Marco, dove era maggiore il numero di segnalazioni. Le oltre 90 persone multate risultano residenti tra Vico Equense, Piano di Sorrento, Sorrento, Santa Maria la Carità, Gragnano, Pimonte e Casola di Napoli: tutti hanno scelto di portare i propri rifiuti nei cassonetti stabiesi, o direttamente per le strade di Castellammare. Gli agenti hanno, così, effettuato numerosi appostamenti, riuscendo a rintracciare almeno 100 persone, quasi tutte non residenti a Castellammare. Così, sono scattati i provvedimenti amministrativi, con multe che vanno dai 50 ai 500 euro. In tanto hanno deciso di pagare direttamente le multe. Ma ulteriori controlli saranno effettuati ancora nelle prossime settimane, anche se da risolvere adesso ci sono problemi relativi alla differenziata che, è vero, non viene fatta come dovrebbe ma, dopo aver analizzato i risultati di questa operazione, è palese che i motivi non vanno cercati sempre tra i cittadini stabiesi.