Il rimpasto di giunta tanto atteso è avvenuto. Per domani è previsto il primo consiglio comunale dopo il reintegro del sindaco Antonio Agostino Ambrosio deciso dal Tar Campania. Ecco alcune delle novità che usciranno dalla nuova assise. Nessun nome nuovo è venuto fuori, ma vi sarà una ridistribuzione delle deleghe fra gli assessori. L’esecutivo, fermo per ben cinque mesi dopo la decisione del Consiglio dei ministri di sciogliere il civico consesso di San Giuseppe Vesuviano, avrà la seguente ripartizione delle maggiori deleghe. A Francesco Santorelli, riconfermato vicesindaco, andrà l’incarico alla Raccolta differenziata. Gianni Giugliano sarà il titolare dell’Assistenza e delle Politiche Sociali. Antonio Ambrosio andrà ai Lavori Pubblici e all’ Urbanistica. Il Bilancio è dell’assessore Nicola Menzione, mentre la delega ai Giardini e verde pubblico attrezzato è stata affidata a Giuseppe Sepe. Riconfermato alla Pubblica Istruzione e all’Edilizia Scolastica l’assessore Massimo Boccia. Salvatore Cozzolino si occuperà dello Sport e Spettacolo. Dunque, proseguono una dopo l’altra le novità nello scenario politico cittadino. Proprio in questi giorni, erano venute fuori altre notizie di rilievo: i consiglieri Gennaro Ambrosio e Vincenzo Ugliano hanno abbandonato rispettivamente Italiani nel Mondo e il Movimento per le Autonomie per approdare nel Pdl. Altre novità pervengono proprio dal fronte del Popolo delle Libertà: il posto di Luigi Bobbio, nel frattempo divenuto sindaco di Castellammare di Stabia, e che spetterebbe a Tommaso Andreoli, probabilmente sarà occupato da Luigi Miranda per una rinuncia dello stesso Andreoli. Movimenti anche nella maggioranza del sindaco: in queste ore sono apparse su alcuni quotidiani notizie circa eventuali cambi di casacca nel consiglio di domani, nel quale i consiglieri dovranno dichiarare la loro appartenenza. In particolare, pare che i consiglieri Alberto Randaccio, Nunzio Zurino ed Enrico Miranda, possano costituire il gruppo consiliare del partito del sottosegretario agli Esteri Vincenzo Scotti, Noi Sud. Altri colpi di scena potrebbero avvenire durante l’assise di domani, attesissima in città. Soprattutto, è previsto un lungo e corposo intervento del primo cittadino che, dopo le note vicissitudini giudiziarie, si troverà per la prima volta di fronte ai propri avversari politici. Sarà infatti l’occasione per il primo faccia a faccia tra il sindaco Antonio Agostino Ambrosio e Vincenzo Catapano, capogruppo del Pdl e principale fautore della “battaglia per la legalità” che aveva portato allo scioglimento di dicembre, il quale, preso atto della decisione del Tar, attende il secondo grado di giudizio presso il Consiglio di Stato.
Antonio Averaimo