“Io esisto”. È questo il titolo del concorso di poesie indetto dall’associazione U.I.L.D.M. (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare) Sez. di Ottaviano (Na), che avrà come tema la disabilità. Si tratta di un concorso gratuito, aperto a tutti ma in principal modo a persone con disabilità che fanno uso della fantasia per dar sfogo ai propri pensieri. “Abbiamo deciso di intitolare il concorso Io esisto” spiega Maria Ronzino, organizzatrice dell’incontro “perché intendiamo dare la possibilità alle persone diversamente abili di esprimere ciò che portano dentro, i propri desideri, sogni, speranze e anche tanta rabbia. Vogliamo che la nostra voce arrivi a tutti per sensibilizzare. Noi intendiamo trasmettere un’immagine pulita, non la solita espressione della burocrazia, dell’egoismo e della politica, perché siamo persone trasparenti e leali e vogliamo che questo messaggio venga ascoltato da tutti e capito.” Una manifestazione fortemente voluta anche dal Presidente della U.I.L.D.M. Ottaviano, Franco Prisco e da tutti i collaboratori e volontari vicini all’associazione, per dare la possibilità, come detto, anche a chi è meno fortunato di esprimersi ed, attraverso i delicati versi di una poesia, esternare i propri piaceri e dispiaceri, sentimenti e stati d’animo. “L’idea di indire un concorso di poesie” dichiara il Presidente Prisco “è nata da un riscontro con altri disabili, ed abbiamo potuto godere della collaborazione di amici inseriti nel mondo della poesia, come il socio volontario della U.I.L.D.M. Alfonso Severino. La risposta è stata soddisfacente: ci sono pervenute oltre 120 poesie da tutt’Italia. Molti genitori” continua il presidente “stimolati da questo concorso, hanno scritto una poesia sui propri figli disabili, riportando un pensiero o, talvolta, raccontando la personale esperienza.” Un’iniziativa, dunque, che ha avuto un immediato successo e che si è estesa per tutto lo stivale, coinvolgendo non solo centri locali, ma anche gruppi provenienti da altre regioni, come il centro MediaSan di Trigiano di Bari che ha partecipato al concorso in maniera attiva. “Eravamo partiti con l’intenzione di estendere questo concorso a livello regionale” spiega il Presidente Prisco “ma poi, visto il positivo riscontro di tutti i centri italiani per disabili, da Aosta a Palermo, l’abbiamo organizzato a livello nazionale.” La manifestazione poetica, alla quale parteciperanno, oltre a personalità politiche locali, anche il Direttore Generale della U.I.L.D.M. Dott.ssa Cira Solimene, si terrà il 3 luglio 2010, in luogo ancora da stabilire e sarà dedicata ad un giovane disabile affetto dalla sindrome di Dichenne, morto all’età di 33 anni, che portava con sé la passione per la poesia e, per l’occasione ai genitori sarà consegnata una targa. Quella del 3 luglio, però, sarà solo la tappa finale di questa lunga cavalcata all’insegna della solidarietà, la premiazione. Tutte le poesie pervenute, infatti, saranno studiate e valutate minuziosamente dai sei membri della giuria, tra i quali spicca il nome di Francesco Gravetti, giornalista de “Il Mattino” e del presidente di giuria, poeta Alfonso Severino. Al termine della valutazione i giurati sceglieranno le 50 poesie migliori che approderanno alla finale del 3 luglio, dove gareggeranno nuovamente e lì saranno, poi, premiate le prime cinque. Per partecipare al concorso,le poesie, edite o inedite, o premiate ad altri concorsi, purché originali dell’autore, dovranno essere inviate dal 15 aprile al 15 giugno 2010 all’indirizzo e-mail maryron1@live.it. “Nella presentazione del mio ultimo libro” dichiara il poeta Severino, “ho parlato di mettere le gambe alla poesia e di farla camminare tra la nostra vita. Con tale iniziativa voglio riallacciarmi a queste mie parole e con il concorso Io esisto, noi della U.I.L.D.M. intendiamo dare la possibilità, a chi non può farlo fisicamente, di esprimersi con i versi. A marzo dicevo di mettere le gambe alla poesia, oggi dico, invece, di mettere le ali e di farla volare nel nostro cuore.”
Giuseppe Annunziata