A distanza di un mese dall’arresto dei falsi carabinieri specializzati in rapine, a cadere questa volta nella rete della Polizia sono due finti finanzieri. Le indagini avviate da tempo dalla Polizia supportate dalla pubblicazione delle foto hanno consentito di identificare ed arrestare altri due specialisti. Sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per i reati di rapina aggravata dagli agenti del commissariato di polizia di Torre del Greco e dagli agenti della sezione Antirapina della Squadra Mobile, Roberto Puca e Patrizio Amendola, entrambi di 47 anni, originari di Caivano. La misura restrittiva scaturisce da una rapina avvenuta in una gioielleria di Torre del Greco nel mese di marzo del 2009. In quella circostanza si presentarono tre uomini, Puca, Amendola e Pasquale Di Palma, quest’ultimo arrestato dalla squadra mobile il 9 maggio scorso, appunto come capo della banda dei finti carabinieri, e qualificatisi come appartenenti alla Guardia di Finanza erano lì appunto per effettuare una verifica fiscale. Nella circostanza, i tre finti finanzieri chiesero l’esibizione di documenti contabili relativi a gioielli ed orologi per stabilirne la provenienza. Al termine della visita, la titolare si accorse non solo che era stato staccato l’impianto di videosorveglianza della gioielleria ma anche che erano stati sottratti preziosi – orologi e gioielli – per un valore di circa 10 mila euro. Per questa rapina, Pasquale Di Palma, è stato raggiunto da un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Tribunale di Torre Annunziata mentre Puca e Amendola sono stati rintracciati ad Aversa e sottoposti a fermo. Prosegue, intanto, l’attività della Polizia per identificare altre persone coinvolte nella vicenda vittime dello steso modus operandi. La Squadra Mobile, dopo aver arrestato stamani due persone autori di furti in gioielleria travestiti da finti finanzieri, ora chiede la collaborazione dei cittadini: se qualcuno riconoscesse uno degli uomini, quale probabile autore di un furto presso abitazione o negozio, potrà chiamare al numero 0817941581 per denunciare il fatto.