La polizia irrompe nel regno del clan Marfella: scoperta in un bunker una centrale di spaccio

Brillante operazione antidroga, quella condotta dagli agenti del Commissariato di Polizia Pianura, nel pomeriggio di ieri. I poliziotti, con non poche difficoltà, sono riusciti a sorprendere in flagranza due spacciatori mentre rifornivano altrettanti acquirenti. Oltre 300 le dosi di marijuana sequestrate dalla Polizia e la somma di €.520, suddivisa in banconote di vario taglio, sicuro provento dell’illecita attività. Gli agenti, abilmente, sono riusciti ad accedere, attraverso un garage chiuso da una serranda, ad un cunicolo, anche questo chiuso da una piccola porta in ferro,che dava accesso ad un vero e proprio bunker. Il passaggio segreto, posto nel muro perimetrale del garage, tanto da sembrare un vano per l’alloggio dei contatori, ha condotto i poliziotti ad una stanza blindata, avente un secondo ingresso presso un condominio attiguo e dotata di servizi igienici, divano, tv lcd collegato a telecamere, all’interno della quale vi erano degli scaffali sui quali erano riposte singole dosi già confezionate di marijuana. Da una piccola grata, gli spacciatori di turno, dietro compenso della somma di €.25,00, rifornivano gli occasionali acquirenti. Il sequestro, avvenuto in Via Napoli, nel quartiere Pianura,  zona notoriamente sotto il controllo dal clan Marfella, rappresenta un duro colpo inferto alla criminalità locale. L’operazione di Polizia, nata dopo l’arresto avvenuto ieri, con il conseguente sequestro di altrettanti 500grammi di marijuana, ha dato modo di far credere ai poliziotti che, nei pressi, ci fosse una vera e propria centrale dello spaccio di droga. Un poliziotto, infatti, si è insospettito di un giovane che, dopo aver confabulato con Frattini, si avvicinava verso un finestrino blindato, al di là del quale vi era Savino per effettuare lo scambio droga-soldi. Sequestrato dalla Polizia anche un block-notes ove erano annotati gli incassi della vendita dello stupefacente. Due gli acquirenti fermati dagli agenti, segnalati alla competente Autorità. Giuseppe Frattini, da 2 giorni 19enne, e Vincenzo SAVINO, di 21 anni, entrambi con pregiudizi specifici, sono stati arrestati.

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