Castellammare, Pd: “In Consiglio successo qualcosa di eclatante”

«Fino ad ora l’attività amministrativa della giunta di Bobbio si è concretizzata esclusivamente nel pagamento delle cambiali elettorali in scadenza, come si può dedurre dalle vicende relative alle concessioni per le spiagge o all’improvviso e immotivato spostamento del fangodotto» ha dichiarato Antonio Pannullo, capogruppo del partito democratico, nel corso della conferenza stampa convocata dalle forze di opposizione di centro sinistra presso la sede della segreteria del Pd di Castellammare al Corso Vittorio Emanuele. Un appuntamento deciso insieme a  Maria Rita Ciliberto, capogruppo Sel, e Maurizio D’Apuzzo, capogruppo Idv, alla luce di quanto accaduto giovedì sera durante il consiglio comunale, abbandonato in massa dalle forze di opposizione a causa dell’atteggiamento del sindaco durante la discussione sull’argomento del fangodotto.

«Ci troviamo di fronte a un sindaco che crede di essere una sorta di tribuno che pontifica dal suo pulpito – continua Pannullo – Quel che è successo durante il consiglio comunale è un episodio eclatante di mancanza di democrazia, è inaudito che non si risponda ad un interpellanza motivando il proprio comportamento con la mancanza di voce. Noi abbiamo un gran rispetto delle istituzioni ma ne pretendiamo altrettanto. Difendiamo tutti i cittadini e non soltanto nicchie di interesse come sta facendo in questo momento il sindaco supportato da una parte della maggioranza. Si erge a moralizzatore ma il dato eclatante è che Bobbio sta spaccando in due la città, e in questo modo non si fa certo il bene di Castellammare».

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