Rapinano una ditta di spedizioni, ma vengono arrestati mentre i complici sono ancora in fuga. In manette sono finiti Cipriano Galiso e Francesco Nappi, entrambi 45enni, pregiudicati e originari di Castellamare di Stabia. Nella tarda serata di mercoledì, in compagnia di cinque complici, con il volto coperto e armati di pistola, hanno fatto irruzione in un capannone della ditta di spedizioni Sadap, a Villanova di Cepagatti, in provincia di Pescara. Armi in pugno, dopo aver immobilizzato 6 persone (il custode, la moglie e quattro operai impegnati in operazione di carico) sono entrati con due camion a cella frigorifero, un Fiat Iveco e uno Scania, hanno caricato elettrodomestici, frigoriferi, tv al plasma e condizionatori per un valore di circa 200 mila euro, e dopo quasi un’ora sono fuggiti via con la refurtiva, a bordo dei camion. Circa mezz’ora dopo la fuga, uno degli ostaggi è riuscito a liberarsi ed ha lanciato l’allarme al 112. Immediate sono scattate le indagini dei carabinieri di Pescara, diretti dal comandante Pasquale Del Gaudio, che, in collaborazione con gli uomini della polizia stradale di Pratola Peligna, già nella notte hanno bloccato i due stabiesi. I due camion sono stati intercettati e bloccati a Castel di Sangro dalla polizia stradale, poco dopo l’uscita dell’autostrada di Pratola Peligna, e si trovavano sulla statale 17 in direzione Napoli. Cipriano Galiso e Francesco Nappi, secondo quanto affermato dagli inquirenti, sono apparsi tranquilli al momento del fermo, nonostante trasportassero ancora a bordo tutta la merce rapinata appena poche ore prima a Villanova. Infatti, si erano muniti di appositi documenti per bypassare i controlli e, al momento dell’alt della stradale, i due autisti hanno mostrato tanto di bolle di accompagnamento. Poco dopo, però, è stato palese che si trattasse proprio degli elettrodomestici sottratti nel grosso deposito del pescarese, ed i due rapinatori stabiesi sono stati dichiarati in arresto. L’intera refurtiva è stata recuperata, mentre i due camion sono stati sequestrati: i mezzi non risultano tra quelli rubati e sono di proprietà di una ditta di trasporti della provincia di Salerno. I due sono stati rinchiusi in carcere a Sulmona: sono accusati di rapina aggravata, sequestro di persona e porto abusivo di armi da fuoco. Le indagini proseguono per identificare gli altri rapinatori, e le ricerche sono state attivate in tutto l’Abruzzo e nelle regioni limitrofe, comprese Puglia e Campania. I carabinieri, infatti, hanno riscontrato delle analogie con un colpo sventato a Villanova di Cepagatti e con quelli effettuati nel 2007 in una ditta della zona e recentemente a Sambuceto. Ora gli inquirenti cercano gli almeno altri 5 componenti della banda di rapinatori, che potrebbe essere specializzata in rapine del genere. Non è escluso che possa trattarsi di una gang interamente composta da stabiesi. Infatti, controlli massicci sono stati avviati già la scorsa notte a Castellammare e dintorni, dove le forze dell’ordine sono soprattutto alla ricerca di rapinatori “specializzati” della zona che già in passato sono stati scoperti fuori regione.
Dario Sautto