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Castellammare: la Guardia Costiera sequestra mitili e novellame

Nelle giornate del 10 e del 11 giugno 2010, i militari della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia coordinati dal Comandante Demetrio Antonio RAFFA hanno portato a termine una nuova operazione finalizzata alla repressione dell’illegale attività di pesca e consumo di prodotti ittici.

Nell’ambito dei controlli mirati su tuta la filiera commerciale con specifico controllo sull’etichettatura, novellame, detenzione e commercializzazione dei prodotti ittici così come disposto dal Piano Nazionale Operativo di Controllo sulla filiera di Pesca, i militari nella giornata del 10 giugno, durante l’ispezione all’interno di una pescheria sita nel Comune di Castellammare di Stabia, di proprietà di tale A.M., accertavano la detenzione di circa 20 kg di mitili e 10 kg di muriaci in cattivo stato di conservazione.

Il commerciante è stato identificato e denunciato alle Autorità Giudiziaria ai sensi delle vigenti normative, mentre il materiale sequestrato è stato distrutto mediante affondamento in alti fondali, così come autorizzato dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Torre Annunziata.

Altresì nella giornata del 11 giugno, nell’ambito della medesima operazione, sempre nel Comune di Castellammare di Stabia, i militari accertavano la presenza di una postazione di vendita ambulante atta alla vendita di circa 25 kg di mitili, anch’essi in cattivo stato di conservazione, prontamente posti sotto sequestro per la successiva distruzione.

L’operazione, che proseguirà nei prossimi giorni, sottolinea il costante impegno degli uomini della Capitaneria di Porto nel reprimere ogni forma di detenzione/vendita illecita di prodotti ittici che possa attentare alla salute dei consumatori.

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