Castellammare: tentato omicidio in Vesuviana, arrestato Luigi Brancaccio

Una persona è stata arrestata ed un’altra denunciata per tentato omicidio di un 24enne di Poggiomarino, dopo la violenta aggressione avvenuta nella serata di giovedì alla stazione della Circumvesuviana di Pioppaino, periferia di Castellammare. Luigi Brancaccio, pregiudicato 42enne di Torre Annunziata, è stato arrestato, mentre è ancora ricercato il suo complice, C.A., 47enne stabiese, già noto alle forze dell’ordine, denunciato a piede libero. Tutto è avvenuto intorno alle 20:45 di giovedì. Il 24enne e Brancaccio, conoscenti, hanno cominciato a discutere, a bordo del treno della Circumvesuviana. La discussione è degenerata, poiché i due parlavano dell’intestazione di una sim card per telefoni cellulari. Così, il 42enne torrese, che era in compagnia di un 47enne, ha estratto dalla tasca un tagliaunghie con una lama di 4 centimetri ed ha sferrato  un fendente al collo del giovane di Poggiomarino, aiutato dall’amico. Ferito e sanguinante, il 24enne è sceso dal treno a Pioppaino ed è stato soccorso all’ospedale San Leonardo di Castellammare. I medici che l’hanno medicato gli hanno dato 15 giorni di prognosi per una ferita da arma da taglio, causata da una lesione della regione laterale sinistra del collo all’angolo mandibolare. Subito, però, sono scattate le indagini dei carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia che, guidati dal capitano Giuseppe Mazzullo e dal tenente Andrea Minella, hanno individuato quasi subito l’aggressore, grazie alle sommarie indicazioni del giovane aggredito. I due aggressori hanno lasciato cadere l’arma improvvisata sul luogo dell’aggressione, prima di tentare la fuga, fuggendo a piedi alla medesima stazione della Vesuviana. Brancaccio è stato raggiunto già in tarda serata dai militari dell’arma, che l’hanno arrestato per tentato omicidio. Il reato è da considerarsi in concorso con il 47enne, che al momento è stato denunciato a piede libero, poiché attualmente è irreperibile e viene ancora ricercato. Dopo un primo controllo sul luogo dell’aggressione, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato il tagliaunghie utilizzato per sferrare il fendente alla gola del 24enne di Poggiomarino. Intanto, mentre proseguono le ricerche del 47enne stabiese ritenuto complice di Brancaccio, l’arrestato è in attesa di essere giudicato con rito direttissimo per tentato omicidio.

Dario Sautto

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