Sabato 12 giugno, nella sala Giunta di Volla, si è tenuta la premiazione del “Cittadino Illustre”, kermesse cittadina che vede premiati non solo una persona in particolare la quale si è distinta, come vedremo più avanti, nella storia del paese, ma anche e soprattutto quei cittadini (molti di loro giovanissimi), che in un modo o nell’altro, come ha ricordato il vicesindaco Guastafierro, hanno saputo illustrare in Italia, in Europa, o addirittura nel mondo, la città di Volla. Il vicesindaco stesso, insieme al Presidente del Consiglio Comunale, hanno fatto gli onori di casa, ringraziando un po’ tutti per la partecipazione e spiegando come, pur essendo il primo anno che questa manifestazione ha avuto luogo, siano state presentate moltissime candidature, fra le quali alla fine sono spiccati i nomi di: Marisa Argentato, artista; Domenico Criscito, calciatore; Luigi Di Costanzo, pallanuotista; Lorenzo Ernano, karateka; Costantino Guadagno, imprenditore; Domenico Paparo, fisico; Lucia Sepe, educatrice. Tutte queste persone sono state premiate ex aequo per aver contribuito a portare qualcosa di nuovo ed innovativo nella società.
Ma il vincitore assoluto della manifestazione è stato un vecchio eroe militare che, a dispetto dei suoi novantun anni, aveva voglia di ridere e di scherzare come un ragazzino: «Come mai avete fatto tutto questo?» è stata la sua risposta quando è stato ufficialmente nominato “Cittadino Illustre”. Dopo essere stato decorato con la croce al valor militare, conferitagli dal Re d’Italia Vittorio Emanuele III, il signor Federico Guadagno spendeva tutto il suo ardimento in un campo che, forse, oggi non è degno di lui: la politica. Dopo aver ottenuto l’indipendenza di Volla, ricoprì la carica di assessore ed in seguito quella di Sindaco della cittadina stessa.
Soddisfatto è il dott. Guastafierro, il quale ha rilasciato questa dichiarazione ai nostri microfoni: « Non mi aspettavo un tale successo di pubblico: è bello pensare, inoltre, che ci siano persone che portano un po’ di Volla nel mondo, perché fra scultrici, fisici, imprenditori e quant’altro, possiamo ben essere orgogliosi di far parte di questa comunità. Ciò dimostra come anche da una realtà difficile come la nostra si può emergere e dare il proprio aiuto per costruire mondo migliore».
Pierluigi Montella