Peppe Russo (Pd): “I dirigenti della Regione non erano tra le emergenze”

La Giunta regionale della Campania ha approvato in particolare le seguenti delibere. Si è prevista la rideterminazione dei tetti di spesa assegnati alle singole aree della Giunta. Un primo intervento che dovrà garantire in tempi brevi, fino alla manovra di bilancio, il mantenimento del tetto di spesa programmato per il 2010. Di fatto una limitazione che consentirà di adempiere solo agli oneri per il personale ed alle spese indifferibili ed urgenti. Si è dato inoltre seguito alle prescrizioni previste dal decreto legge n. 78 del 2010 in merito alla revoca di diritto delle proroghe degli incarichi dei dirigenti esterni. Contestualmente è stato dato mandato agli uffici competenti, in riferimento al comma 21 del suddetto dl, al fine di predisporre la revoca di diritto delle consulenze e degli altri rapporti di lavoro previsti dal provvedimento del governo nazionale. È stata prevista infine una limitazione dei comandi interni all’amministrazione e dei distacchi, provvedimento che non determinerà oneri finanziari per la Regione.

«Ritengo che, tra le tante emergenze campane, quella dei dirigenti della Regione non fosse la prioritaria». Lo afferma Giuseppe Russo, Capogruppo Regionale del Partito Democratico, che aggiunge: «La solerzia di Caldoro e della sua Giunta mostra quindi un accanimento sospetto. Già la precedente Giunta, infatti, fece una proroga limitata al 31 dicembre violando la Legge Brunetta nello spoil system perchè in realtà andavano prorogati gli altri tre anni. Domani il gruppo regionale del Partito Democratico chiederà un incontro ai dirigenti per stabilire iniziative comuni a difesa e a tutela dei loro diritti. Vorrei ricordare che nell’ultima Conferenza dei Capigruppo ho chiesto che nel Consiglio convocato per mercoledì venisse messo all’ordine del giorno un dibattito sulla manovra economica di Tremonti e sulle conseguenze che ha in Campania perchè siamo preoccupati che, come afferma Bassolino, Caldoro corra “dietro al nulla” tralasciando l’impellente necessità di aprire un confronto franco e trasparente sulle soluzioni che il governo regionale intende mettere in campo per contrastare questa crisi. Detto questo non comprendo perchè costruire una polemica tutta dentro di noi con insinuazioni di antica memoria che certo non aiutano il gruppo del PD nell’affrontare questa difficile fase».

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