“L’amministrazione comunale esprime grande apprezzamento per l’importante azione di volontariato dei tre operai dell’indotto Fincantieri, che in queste settimane hanno contribuito a pulire e a tenere in ordine il litorale stabiese”. Lo ha detto l’assessore al Turismo del Comune di Castellammare di Stabia, Antonio Coppola. Si è tenuto ieri a Castellammare, infatti, l’atteso “Arenile Day”, che ha visto coinvolti oltre ai lavoratori cassintegrati anche bambini, adulti, studenti e artisti che hanno approfittato dell’occasione per sbizzarrirsi con delle sculture di sabbia (nella foto sopra). Una manifestazione nata sul social network “Facebook” sull’onda dell’operato degli operai dell’indotto Fincantieri che ormai da diverse settimane stanno effettuando la ripulitura dell’immensa spiaggia di Castellammare, dando anche una mano alla Multiservizi impegnata proprio sull’arenile nei giorni scorsi. La scorsa settimana, i tre lavoratori, mentre lavoravano a poche decine di metri dalla banchina di “Zì Catié”, furono anche testimoni della scoperta di una scaletta sotterrata (nella foto sotto) da chissà quanti anni che probabilmente serviva per la discesa a mare negli “antichi” lidi che esistevano sull’arenile.
“Al contempo, devo però sottolineare che, a fronte di questa encomiabile dimostrazione di attaccamento alla propria città, la stessa Amministrazione comunale – pur se con i limiti dovuti ai tempi brevissimi di insediamento – si è impegnata, attraverso un servizio di pulizia effettuato dalla Multiservizi, destinataria di lunghi e reiterati solleciti, a restituire dignità e decoro alla spiaggia della città”. Per l’assessore al Turismo, anche la recente manifestazione ribattezzata “Arenile Day” è certamente meritoria, “ma non può essere strumentalizzata per accusare di immobilismo l’amministrazione comunale”, addirittura sostenendo “che nessun rappresentante del governo cittadino ha preso parte all’iniziativa”. “Non ci è giunto alcun invito, ufficiale o informale, alla manifestazione”, ha aggiunto ancora Coppola, “alla quale l’Amministrazione comunale avrebbe partecipato con grande piacere e interesse, condividendone lo spirito e l’importanza. È chiaro che tutti, secondo le proprie possibilità e secondo le proprie responsabilità, hanno il dovere di contribuire alla pulizia dell’arenile cittadino, senza cercare primati o posizioni in graduatorie di merito che non hanno motivo di esistere e che noi non inseguiamo. Il compito dell’Amministrazione è quello di restituire dignità e vivibilità alla città, null’altro. È chiaro che il sindaco, Luigi Bobbio, e l’intera Giunta stanno lavorando in maniera seria e silenziosa per restituire pulizia e decoro alle aree demaniali marittime di Castellammare, convinti che i fatti – più che le parole – siano l’elemento distintivo della nostra esperienza amministrativa”.
FF