Somma Vesuviana: arriva il sole e manca l’acqua

Da tre giorni senz’acqua, senza preavviso e senza sapere per quanto tempo. È il solito copione che puntualmente con la calda stagione si ripete a Somma Vesuviana: a fare da coreografia gli appelli alla calma, le giustificazioni di lavori su condotte da riparare e le rassicurazioni delle istituzioni che cercano una soluzione. Gli spettatori: i cittadini sommesi che lunedì 14 giugno hanno deciso di salire sul palcoscenico e recitare un ruolo da protagonisti occupando i binari della stazione della Circumvesuviana e manifestando sia in piazza Trivio all’ingresso di Palazzo Torino, sede della casa comunale, che in via Circumvallazione. Non pochi i disagi scatenati alla circolazione su gomma e su rotaia causati dai dimostranti che cercano una soluzione rapida che ponga fine a questo calvario che lascia letteralmente a secco una cittadina di circa 35mila abitanti. I toni dei manifestanti sono di chi ha oramai terminato tutte le riserve di pazienza e cerca una soluzione che ogni momento che passa diventa più insostenibile, soprattutto se consideriamo le altissime temperature di questi giorni che rendono ancora più pesante la mancanza di acqua: da qui la decisione di scendere in piazza a manifestare il disagio, mentre anche sui social network il tam-tam fra i sommesi per varie e diverse forme di ribellione si sta diffondendo, come si diffonde il malcontento e la rabbia. Tra i manifestanti si sprecano i confronti con i paesi del circondario che non hanno gli stessi disagi e la ricerca di capri espiatori a cominciare dalla Gori fino alla classe politica, accusata anche di distanza dai reali bisogni dei cittadini. I manifestanti dichiarano che non si fermeranno fino a che la situazione non si normalizzerà. Una situazione molto delicata per le istituzioni e per la città che si spera possa trovare un epilogo definitivo e felice. Da parte sua il Sindaco si è recato a Napoli per cercare di risolvere la situazione, dalla Gori nessuna notizia e nessuna comunicazione, intanto dai rubinetti dei sommesi nessuna goccia d’acqua.

Luigi Rossi

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