Domenica tutti in piedi davanti al televisore a cantare l’inno

“Tifare per la nazionale – spiegano i promotori Francesco Emilio Borrelli, giornalista ed ex assessore provinciale, lo scrittore Maurizio De Giovanni e il giornalista e direttore di Tuttonapoli.net Francesco Molaro – non è soltanto un modo per sostenere la nostra squadra di calcio ma di amare i nostri valori e il nostro paese. Significa onorare le persone che hanno dato la vita affinchè esistesse l’Italia e non la barzelletta egoista e paradossale della padania pensata dai leghisti. Domani chiediamo ai napoletani, ai campani, agli italiani di alzarsi in piedi e cantare a squarciagola prima dell’ inizio della partita il nostro inno anche in onore dei 150 anni dell’ unità di Italia”.

“Ai leghisti – concludono – che tifano contro l’ Italia e contro gli italiani possiamo rispondere solo con un pernacchio di sdegno”.

Al comitato, oltre ai promotori, hanno già aderito Gennaro Montuori (conduttore della trasmissione Tifosi Napoletani), Giuseppe Reale (Presidente dell’ Associazione cattolica Oltre il Chiostro), Bruno Giordano (ex calciatore e allenatore, Campione d’Italia con il Napoli), Guido Postiglione (ex calciatore Napoli), Massimo Filardi (ex calciatore Napoli), Sandro Abbondanza (ex calciatore Napoli), Antonio Capone (ex calciatore Napoli), Ciro Marchitelli (Presidente dell’ Acan – Associazione Club Azzurri del Napoli), Enrico Durazzo (responsabile NapoliMania), Cesare Falchero (imprenditore e amministratore di Edenlandia e Parco Zoo), Ottorino Mattera (tour operator), Pietro Marzano (avvocato) e Gino Sorbillo (pizzaiolo titolare di Sorbillo ai Tribunali).

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