Arma clandestina: denunciato un minorenne, arrestate 3 persone

Ad un controllo di Polizia, Luigi Gitano di 23 anni, ha ritardato l’apertura della porta della propria abitazione, in modo da consentire ai suoi complici di disfarsi di quanto in loro possesso. Gli agenti del Commissariato di Polizia “San Giovanni-Barra”, nel pomeriggio di ieri, infatti, dopo aver accerchiato l’abitazione dell’uomo hanno tentato di accedervi, riscontrando non poche difficoltà. Gli occupanti l’abitazione, accortisi della presenza della Polizia e, resisi conto che l’intero edificio era stato accerchiato dagli agenti,  hanno creato molto trambusto, ritardando l’apertura della porta. Chiare e nitide le conversazioni che hanno ascoltato gli agenti dall’esterno dell’abitazione, così come chiari sono stati uditi almeno 3-4 volte gli scrosci d’acqua dello sciacquone del wc. Dopo aver rotto una tenda-zanzariera, posta al balcone di una camera, erano riusciti a disfarsi di un bilancino di precisione, prontamente recuperato dai poliziotti. Nello stesso modo, hanno tentato invano di disfarsi anche di una pistola sovietica clandestina, completa di caricatore con inserite 6 cartucce ma, alla fine, i poliziotti sono riusciti ad arrestare oltre a Gitano anche Massimo Rispoli, di 32 anni e Francesco Boccia, di 29 anni, tutti pregiudicati e responsabili, di ricettazione, porto e detenzione illegale di arma clandestina, in concorso con V.S., di 17 anni, quest’ultimo denunciato in stato di libertà per analogo reato. All’interno dell’abitazione i poliziotti hanno rinvenuto delle bustine utilizzate per il confezionamento della droga e, presumibilmente, tracce di stupefacenti. I tre sono stati condotti dai poliziotti al carcere di Poggioreale, mentre il minore è stato affidato ai genitori.

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