Emergenza igienico–logistica per il mercato di Ercolano

Emergenza igienico – logistica per il mercato di Ercolano : a ridosso del MAV ( museo archeologico virtuale) la storica area commerciale è letteralmente invasa da ratti, da  barriere architettoniche di ogni genere e da un lassismo nella gestione ordinaria del sito senza precedenti. Penoso lo scenario per i tanti visitatori che dalla circumvesuviana si recano agli scavi : da via IV Novembre all’ingresso del mercato sembra di assistere all’apoteosi dell’inefficienza culminante in una ristrutturazione strutturale dell’arteria in oggetto di fatto “mai avvenuta” . San pietrini saltati, buche di ogni genere, sporcizia ovunque testimoniano inequivocabilmente il lassismo amministrativo di chi evidentemente , pubblico referente , era troppo impegnato a perseguire i “propri interessi” da accorgersi di un disservizio che letteralmente getta la città nel ridicolo. Ad Ercolano ormai si “delira” : si parla di fantomatici progetti urbanistici, di iniziative finalizzate all’occupazione quando non si è neanche capaci di gestire la viabilità decorosamente. Questo l’altro punto dolente :  il dissesto economico del Comune impedisce infatti la calendarizzazione in tempi  utili del tanto atteso concorso per l’assunzione di nuovi vigili urbani. I pochi e ormai “storici” caschi bianchi non possono certo fare miracoli all’interno di un paese che necessiterebbe urgentemente di nuova forza lavoro sul fronte della sicurezza. Ma a sentire l’amministrazione locale “tutto è in ordine” : addirittura qualche politico si lamenta dell’eccessiva polemica mossa dagli organi di informazione in merito al modus operandi del governo locale. Francamente riteniamo superfluo replicare  a chi farebbe molto meglio a dedicare maggiore attenzione ad Ercolano senza sistematicamente perdersi in riunioni goliardiche e banchetti tra “colleghi”. Non è difficile sentire alcuni esponenti dell’assise locale esprimersi in questo modo : “ Ormai siamo seduti sulle sedie consiliari : del resto poi si vede….” :  assistenzialismo spicciolo, qualunquismo e delirio di impunità scandiscono la vita di alcuni amministratori cittadini già “dileguatisi” nel dopo elezioni per ricomparire in piazza tra cinque anni ovvero alla scadenza dell’attuale mandato. Giusto il tempo di sistemare figli, nipoti e “ compagni” e poi si cambia pagina . “ Pur riponendo fiducia nel sindaco Vincenzo Strazzullo – commentano i residenti – temiamo che poco o nulla sia cambiato rispetto al passato.  Siamo avviliti : quale  penoso scenario  di questo passo erediteranno i nostri  figli, i tanti giovanissimo che sperano in un avvenire lavorativo non troppo “lontano” dalle realtà geografiche d’origine. Lanciamo un appello al primo cittadino Strazzullo  perché mantenga quanto promesso in campagna elettorale per il benessere e la credibilità del suo paese d’origine”. Ormai non ci sono più alibi : o si agisce concretamente e in tempi utili o non rimarrà che…..tristemente  rimpiangere l’ex sindaco, il buon Nino Daniele.

Alfonso Maria Liguori

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