Organizzato dalla Restoring Ancient Stabiae Foundation in collaborazione con la Facoltà di Architettura dell’Università del Maryland, l’evento che si è inaugurato a gennaio scorso, prevede la realizzazione di una mappa dei territori archeologici vesuviani “oltre Pompei” che consenta di identificare sia le risorse che i deficit strutturali ed urbanistici di ogni territorio dal punto di vista della fruizione turistica e turistico – culturale.
Il seminario, vede coinvolte nello studio dell’area tre Università Americane (University of Maryland – University of Miami – Cornell University) e di tre Università Italiane (Università Federico II di Napoli – Università di Bari – Università di Roma La Sapienza). L’evento, nel suo complesso, si svilupperà in quattro fasi, per concludersi nell’inverno 2010. Obiettivo finale la creazione di un distretto turistico- culturale vesuviano parallelo rispetto a quello dell’attrattore “Pompei – Ercolano, che metta in rete i siti archeologici detti “minori””. Il progetto consentirà di realizzare un salto di qualità nella fruizione delle risorse turistico – culturali dell’area interessata al fine di garantire la sua piena valorizzazione ed il conseguente sviluppo economico.
Il secondo step del seminario si svolgerà dal 20 al 26 giugno, principalmente a Castellammare di Stabia, presso il Vesuvian Institute, già sede della Fondazione Restoring Ancient Stabiae, con sopralluoghi e visite alle suddette aree archeologiche e presso i luoghi oggetto di studio, conferenze, dibattiti e incontri aperti al pubblico. IL 24 giugno alla Conferenza Stampa organizzata saranno resi noti i primi riscontri effettuati sul territorio e i punti da cui, docenti e allievi Italiani e Americani insieme, partiranno per la redazione di ipotesi progettuali.
Le città coinvolte in questo esame sono: Castellammare di Stabia, Gragnano, S.Maria La Carità, S. Antonio Abate, Lettere, Pimonte, Vico Equense, Torre Annunziata, Sorrento, Casola di Napoli. Le amministrazioni comunali partecipano con grande entusiasmo al progetto favorendo la ricognizione documentale e supportando il team di studiosi da un punto di vista amministrativo.
