Santa Maria la Carità: col maltempo piovono i disagi

Strade con cumuli di detriti, fango ed immondizia sparsa ovunque. Così si è presentato il centro cittadino sammaritano dopo le burrascose piogge dello scorso week-end. Disordine e allagamenti si sono avuti soprattutto a via Madonna delle Grazie, via Visitazione, via Lattaro e via Pioppelle. Ma tutto questo non è una novità per i cittadini sammaritani che già da alcuni anni si ritrovano ad affrontare questi problemi, per l’incuria ed il dissesto strutturale delle stesse strade. Manto d’asfalto consumato o mancante in alcuni tratti, marciapiedi inesistenti e soprattutto una rete fognaria obsoleta e mal funzionale, hanno reso un week-end disagiato ai tantissimi bistrattati residenti del posto. Traffico cittadino in tilt, disservizi, malcontento. E come se non bastasse, una mano a peggiorare le condizioni di viabilità, è giunta dai comuni limitrofi, soprattutto quelli a monte come la vicino Casola, Gragnano e Lettere, dai quali sono scesi a valle veri e propri fiumi d’acqua piovana, che hanno trascinato pietre, detriti, legnami e buste di immondizia. Una scena che ritorna a materializzarsi, dopo un lungo e piovoso inverno che ha causato danni economici e ambientali. In passato già diverse volte i sindaci del comprensorio avevano iniziato a rapportarsi e a collaborare per chiedere alla Provincia di Napoli e alla Regione Campania la realizzazione a monte di vasche di contenimento delle acque piovane, in modo tale da consentire la raccolta delle stesse e quindi ridurre notevolmente lo sversamento a valle. Le vasche dovevano essere costruite fra il territorio compreso tra Lettere e Casola, con tanto di dighe artificiali. Ma a tutt’oggi è ancora tutto fermo. Il sindaco di Santa Maria la Carità, Francesco Cascone, assicura al più presto il ripristino della pulizia delle strade e la rimozione di detriti e dell’immondizia: «Purtroppo con il maltempo siamo penalizzati enormemente perché Santa Maria si ritrova ai piedi dei Monti Lattari e ciò favorisce lo sversamento delle acque piovane provenienti dai comuni a monte, come Casola, Gragnano e Lettere verso il nostro paese, causando notevoli disagi, non solo agli automobilisti ma anche ai pedoni. Al più presto saranno rimossi i detriti ed i fanghi accumulati per le strade per ripristinare l’ordine e la pulizia – spiega il sindaco Franco Cascone – inoltre chiederò di incontrare personalmente gli altri sindaci per tornare a chiedere urgentemente alla Provincia e alla Regione la realizzazione delle vasche di contenimento delle acque piovane a monte, per mettere fine a questa problematica. Dobbiamo lavorare insieme affinché si possano seguire tutte le procedure amministrative per la realizzazione di quei lavori che risolveranno questa problematica e questi disservizi – conclude Cascone – come l’ammodernamento delle reti fognarie e la costruzione delle vasche di contenimento delle acque piovane».

Vincenzo Vertolomo

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