Il sindaco di Castellammare, Luigi Bobbio, è stato nuovamente minacciato via email. Martedì sera, il primo cittadino stabiese ha ricevuto un’altra mail inquietante, stavolta con riferimenti diretti alla strage di via D’Amelio. «Fai la fine di Borsellino, siete colleghi, lui era magistrato. Attento, sei sull’orlo del baratro, finiscila con la scorta». Questo, in parte, il contenuto della breve lettera minatoria, in alcune frasi anche volgare, che ha ricevuto Bobbio all’interno del breve messaggio elettronico sulla sua mail istituzionale. Tutto questo avviene pochissimi giorni dopo l’altro inquietante avvertimento al primo cittadino stabiese. Un’altra email era stata ricevuta da Bobbio lo scorso 18 giugno. Il contenuto, con chiari riferimenti alla camorra, invitava il sindaco di Castellammare a «stare attento»: nel caso in cui non avesse portato «soldi e lavoro» agli stabiesi entro il mese di dicembre, avrebbe fatto «la fine di Tommasino», il consigliere comunale ucciso nel febbraio del 2009 in un agguato di chiaro stampo camorristico. Le tensioni sociali per la grave situazione di crisi economica stanno bloccando Castellammare e rendendo l’aria “irrespirabile”. La minaccia camorristica, poi, è sempre lì. Intanto, sulle due mail ricevute, sono in corso le indagini della polizia postale che, sul primo messaggio, ha già riscontrato delle tracce che portano ad un responsabile, il cui nome potrebbe essere reso noto nelle prossime ore. Sul caso è stata informata anche la Prefettura di Napoli, il cui Comitato Ordine e Sicurezza sta valutando l’ipotesi di inviare la scorta al primo cittadino stabiese o, in alternativa, assegnargli una vigilanza specifica durante i suoi spostamenti. Dai messaggi, infatti, è chiaro che Bobbio sia tenuto sott’occhio, visto che ci sono riferimenti anche alla sua vita privata. Il Prefetto Pansa comunicherà nei prossimi giorni le decisioni in merito alla situazione in cui si trova Bobbio, considerata di “grave minaccia per la vita”. Il sindaco, nonostante le minacce, non si ferma. Anzi, rilancia la sua sfida alla malavita organizzata: «Non mi sento scalfito – spiega il primo cittadino – e continuerò ad andare avanti per la mia strada. Se ci sono tutte queste minacce, significa che io e la mia amministrazione stiamo lavorando bene, colpendo determinati settori che danno fastidio». Sulle indagini, Bobbio non si sbilancia: «Sinceramente non ho alcuna idea di chi possa essere, e mi aspetto risultati di qualsiasi sorta, non mi meraviglierei di nulla. So soltanto che chi mi ha minacciato ha lasciato una traccia molto evidente sulla quale la polizia postale sta lavorando. Paura? Non nascondo che questa situazione non sia semplice, però sono soddisfatto dell’operato mio e della mia amministrazione, significa che in 3 mesi già abbiamo fatto molto». Infine, per sdrammatizzare, Bobbio conclude: «Prima Tommasino, poi Borsellino. I paragoni mi lusingano. Adesso mi chiedo se il prossimo a cui sarò paragonato sia Aldo Moro».
Tutti i movimenti giovanili dei partiti di centrodestra, che sostengono il sindaco Luigi Bobbio, si sono riuniti presso il consiglio comunale per una manifestazione di solidarietà nei confronti del primo cittadino, alle luce delle minacce ricevute. Tutti i movimenti hanno sottoscritto un documento che è stato portato in consiglio comunale dai consiglieri Aldo Esposito (Stabia in Movimento) e Antonio Carrillo (Popolo della Libertà). Il testo del breve documento è stato sottoscritto dai rappresentanti dei movimenti politici giovanili di Giovane Italia, Udc Giovani, Mpa Giovani, Nuovi Giovani Socialisti, Udeur Giovani e dai componenti giovanili delle liste civiche Agorà, Stabia in Movimento, Uniti per Stabia, Società Civile per Stabiae, Studicentro e dall’associazione no profit Stabia Domani. «Esprimiamo piena solidarietà al sindaco Luigi Bobbio – cita il documento – a seguito delle minacce ricevute in via telematica. I rappresentati dei movimenti giovanili di centrodestra condannano, inoltre, ogni tentativo intimidatorio contro le istituzioni e questa amministrazione, e dichiarano con forza, ora e sempre, che Castellammare non ha paura». Solidarietà piena al primo cittadino stabiese è arrivata anche dal coordinatore del Partito Democratico stabiese Nicola Cuomo che, insieme a tutti i componenti del coordinamento cittadino, ha voluto esprimere «piena solidarietà al sindaco di Castellammare di Stabia Luigi Bobbio per le vergognose minacce a lui pervenute tramite una email anonima. Il PD – cita una nota ufficiale – condanna in maniera ferma e compatta tale grave atto di intimidazione convinto che le istituzioni democratiche siano un prezioso patrimonio della collettività da difendersi unitariamente e senza tentennamenti».
Dario Sautto