Gragnano: che avventura per ritirare il kit per la differenziata

Mercoledì mattina, il professor Catello Filosa, presidente della sezione Castellammare e Lattari dell’associazione ProNatura, è incappato in una brutta avventura, semplicemente durante la distribuzione dei kit per la raccolta differenziata in via Veneto, a Gragnano, presso la sede dei Combattenti. «Una vera e propria indecenza – afferma Filosa – perché tanta gente ha dovuto aspettare ore, a causa delle disorganizzazione e dei soliti “favori”. Pochi pacchi di buste messi a disposizione di gente che, senza presentare le proprie generalità, ne porta via per 2-3 utenti. Tutto questo mentre cittadini letteralmente “incazzati” hanno atteso per ore, in silenzio, il proprio turno». Poi, all’interno della sede dei Combattenti, improvvisamente sono finiti i kit per la differenziata. «Così – racconta il prof Filosa – dopo un’ora di attesa ho contattato prima gli uffici comunali, poi un assessore, spiegandogli che la distribuzione delle buste funziona malissimo, che ci sono cittadini in attesa per ricevere i kit e nessuno si è fatto vedere. Qualche telefonata e, poi, solo a mezzogiorno arrivano le buste che vengono regolarmente distribuite tra qualche polemica mantenuta nei limiti e parecchie benedizioni ai responsabili del servizio». Racconto di una mattinata nella norma, a quanto pare: «Questo andazzo va avanti ormai da tempo – denuncia il presidente di ProNatura – anche se il rodaggio è finito. Bisognerebbe prendere provvedimenti per migliorare questo servizio. Non solo la distribuzione dei kit, ma anche tutta la raccolta differenziata, dai contenitori stradali accanto ad ogni singolo palazzo, alle campane stradali sporche fino all’inverosimile, con molti cittadini che non fanno bene la raccolta differenziata. E i controlli continuano ad essere del tutto inesistenti». Insomma, in attesa dell’isola ecologica, Gragnano continua a vivere i disagi che accompagnano la raccolta differenziata. La conclusione del racconto è affidata ad una frase del prof Filosa: «Mi sono tanto vergognato di assistere ad una delle tante giornate infernali a cui si sottopongono i cittadini i cui diritti sacrosanti vengono puntualmente ignorati e calpestati».

Dario Sautto

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