Niente Mondiali? Fanno causa alla Rai. Protesta da Pimonte e Gragnano

La Rai non trasmette le gare dei mondiali di calcio e sui Lattari parte una raccolta di firme per non pagare più il canone. Sono già 200 i cittadini che hanno sottoscritto la protesta lanciata dal commerciante Catello Donnarumma e che ha già ricevuto il sostegno di diverse associazioni per consumatori. Una volta completata, la petizione sarà inviata alle sedi Rai di Roma e Napoli e a tutte le istituzioni. “Si tratta di una iniziativa spontanea – afferma Donnarumma -, nata dalle vibranti proteste dei cittadini relative alla programmazione della tv di Stato. La cosa che non tolleriamo è pagare il canone senza vedere le partite del campionato mondiale di calcio. Ci offrono una gara al giorno, sempre quella delle 20:30. Potrebbero farci vedere le partite migliori, invece no. E pensare che anche in quasi tutte le nazioni la competizione sportiva viene coperta integralmente”. La protesta è partita da Gragnano, ma in pochi giorni si è estesa anche a Pimonte, Agerola e agli altri comuni dei Lattari. “Nelle prossime settimane – conclude Donnarumma – organizzeremo dei gazebo in tutti i comuni del comprensorio per coinvolgere quante più persone possibile. Il nostro obiettivo è raggiungere 10mila firme ed è un traguardo che contiamo di raggiungere già prima della fine dei mondiali”. Anche nell’area stabiese dunque i cittadini sembrano maldigerire questa tassa. Stando a una mappatura degli abbonamenti Rai al mese di dicembre, le famiglie che non pagano in Campania sono il 49,1% con un picco del tasso di evasione del 56,4 per cento a Napoli e provincia.

Francesco Fusco

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano