V.C., una pimontese di 62 anni, è stata denunciata per abusivismo edilizio dal comando vigili urbani di Pimonte. Un caso come tanti altri nel piccolo centro dei Lattari, se non fosse per un particolare. La donna in questione, infatti, è la madre di Antonio Durazzo (Noi Sud), consigliere comunale, vicepresidente della Provincia di Napoli e presidente della Commissione Edilizia dell’ente provinciale. L’intervento dei caschi bianchi è stato effettuato in via Belvedere, durante un’attività straordinaria volta al contrasto dell’abusivismo edilizio. Durante i controlli del territorio, gli agenti pimontesi hanno scoperto un sopralzo sul muro di contenimento appartenente al demanio pubblico, in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e senza alcuna autorizzazione. La 62enne è stata immediatamente denunciata a piede libero, mentre l’area in cui sono stati effettuati i lavori è stata posta sotto sigilli. «In questa storia non c’entro – ha tenuto a precisare il vicepresidente provinciale Antonio Durazzo – in quanto non sono io il proprietario del terreno e, quindi, il committente dei lavori. Ad ogni modo l’intervento di via Belvedere non è stato fatto per alterare lo stato dei luoghi ma, come si può tranquillamente notare recandosi sul posto, tutto è stato realizzato per bonificare da erbacce e rifiuti il terreno». Tra l’altro, durante l’ultimo consiglio provinciale, proprio Durazzo è stato tra i promotori di una proposta di proroga del condono edilizio, scaduto nel 2003, da prolungare fino al 31 dicembre 2009, secondo l’esponente di Noi Sud, in base anche ad un disegno legge presentato da 12 parlamentari di centrodestra.