Tra sospensioni e malori, è passato inosservato un dato rilevante durante l’ultimo Consiglio Comunale di Castellammare di Stabia. La maggioranza, infatti, è andata sotto 3 volte sulla votazione di presidente e vicepresidente dell’assise. Ma, la “cronistoria” della seduta consiliare parte alle 17 circa, quando per due ore il consiglio è stato sospeso, a causa della protesta degli ex lavoratori Avis che, poi, hanno chiesto ed ottenuto di presenziare alla riunione dei capigruppo, alla presenza del sindaco Bobbio. Due ore durante le quali si è parlato della situazione di tanti operai e cassintegrati stabiesi. Tutto alla presenza delle forze dell’ordine: carabinieri e polizia hanno presenziato all’esterno di Palazzo Farnese e all’interno dell’aula consiliare, per controllare la situazione a dir poco “calda”. Poi, finalmente è iniziato il vero consiglio comunale che ha visto finalmente le risposte di Bobbio ad alcune interrogazioni, visto che durante il precedente consiglio non lo aveva fatto per un problema di voce. Dopo, si è tenuta la tanto attesa elezione di Catello Gargiulo (Mpa) alla presidenza del Consiglio, di Gaetano Cimmino (Pdl) vicepresidente e di Giuseppe Mercatelli (Una Nuova Città) a vicepresidente vicario. Le elezioni, però, non sono andate come previsto. Anzi, la maggioranza è andata sotto per ben due volte sulla votazione riguardante Mercatelli ed una volta su Gargiulo, nonostante l’assenza di alcuni consiglieri di minoranza che, vista la tarda ora, hanno preferito lasciare l’aula anticipatamente. In qualche caso i voti mancanti o le schede bianche sono sembrate una semplice goliardata, anche se le scelte di Bobbio sulla Giunta e l’accordo di maggioranza proprio sulla presidenza del consiglio non sono state accettate, evidentemente, da tutti i componenti del centrodestra stabiese.
Dario Sautto