Disturbi dell’alimentazione, incontro alla “Fondazione Fanelli” con l’assessore Romano

“La cura dei disturbi alimentari in chiave integrata rappresenta il miglior approccio terapeutico per la risoluzione di un problema gravissimo, che affligge la nostra società e di cui, purtroppo, si parla ancora in maniera non del tutto sufficiente”.

Lo ha detto l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Castellammare di Stabia, Emanuela Romano, nel corso della presentazione del progetto “Continuum”, che si è tenuto questa mattina presso la “Fondazione Fanelli”.

“Un aspetto fondamentale di questo genere di cure”, ha continuato l’assessore Romano, “è la possibilità di un reinserimento sociale e lavorativo a favore di uomini e donne che hanno vissuto isolati, spesso all’interno della loro stessa famiglia. Credo fortemente nell’importanza del lavoro che la fondazione Fanelli compie, giorno dopo giorno, per offrire una possibilità di una vita normale a chi combatte contro i disturbi alimentari e rinnovo la più ampia e convinta volontà di collaborazione, da parte dell’assessorato alle Politiche sociali e dell’Amministrazione tutta, per supportare le attività che saranno ritenute necessarie, anche inserendo esperienze del genere nel piano sociale di zona”.

Sull’apporto dell’Amministrazione comunale si è espresso anche l’assessore alla Sanità, Giovanni de Angelis, che ha sottolineato “l’opera meritoria di don Mario Di Maio e l’importante contributo che il suo alto esempio dà al nostro territorio”.

“La qualità delle cure personalizzate e individuali e un indirizzo terapeutico comune”, ha aggiunto de Angelis, “sono valori aggiunti nelle strategie di contrasto a questo genere di patologie, che devono poter essere trattate con ancora maggiore attenzione, magari ricorrendo anche al supporto dell’Asl Na3 Sud per assicurare un percorso di continuità e di assistenza a favore dei pazienti”.

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