Castellammare: sequestrate cozze nel Porto. Sanzioni per 4 pescherie

Nelle giornata odierna, i militari della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, coordinati dal Comandante Demetrio Antonio Raffa hanno portato a termine una vasta operazione finalizzata alla repressione di attività illegali sulla filiera della pesca e consumo di prodotti ittici. Nell’ambito dei controlli mirati è stata accertata la presenza di un impianto abusivo per l’allevamento di mitili, posizionato sul fondo dello specchio acqueo all’interno del porto di Castellammare di Stabia. Questa volta la Capitaneria di Porto ha operato mediante l’impiego degli specialisti del secondo nucleo sommozzatori della Guardia Costiera di Napoli, che hanno proceduto alla completa rimozione delle trecce di semi di cozze aventi peso complessivo di circa 1.400 chilogrammi. Contestualmente alla fine delle operazioni di rimozione dei filari di trecce di semi di cozze, è stato contattato ed informato dei fatti la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che autorizzava la distruzione dei mitili mediante affondamento in alti fondali.

Parallelamente alle operazioni in ambito portuale, gli uomini della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, continuavano i controlli sulla filiera commerciale della pesca e nello specifico controlli sull’etichettatura, novellame, detenzione e commercializzazione dei prodotti ittici così come disposto dal Piano Nazionale Operativo di Controllo sulla filiera di Pesca, accertando durante l’ispezione all’interno di alcune pescherie site nel Comune di Castellammare di Stabia e Sant’Antonio Abate la detenzione di 60 chilogrammi circa di varie specialità di frutti di mare in cattivo stato di conservazione. I commercianti sono stati identificati e denunciati all’ Autorità Giudiziaria ai sensi delle vigenti normative, mentre il materiale sequestrato è stato distrutto mediante affondamento in alti fondali, così come autorizzato dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Senza sosta sono poi continuati i controlli degli uomini della Capitaneria di Porto, che nel primo pomeriggio, accertavano e sanzionavano, per oltre 2 mila euro, due pescherie site nel Comune di Castellammare di Stabia e Gragnano, per la mancata ottemperanza alla vigente normativa in materia di etichettatura dei prodotti ittici. L’operazione, che proseguirà nei prossimi giorni, sottolinea il costante impegno degli uomini della Capitaneria di Porto nel reprimere ogni forma di detenzione/vendita illecita di prodotti ittici che possa attentare alla salute dei consumatori.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano