Il complice spacciava con un secchio nelle “case dei puffi” e lui era il “palo”: bloccato ed arrestato

Ieri sera, gli agenti del Commissariato di Polizia “Scampia”, hanno arrestato Raffaele Bozzaotro, 25enne di Grumo Nevano, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. I fatti si sono svolti verso le 19.30, all’interno del Lotto P di Viale della Resistenza, nelle cosiddette “case dei puffi” situate all’interno della zona d’influenza del Clan degli Scissionisti, dove i poliziotti, nel corso di un servizio di perlustrazione finalizzato alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato Bozzaotro ed un suo complice  che vendevano tranquillamente droga. Il complice dell’arrestato stazionava su un corridoio sopraelevato e scambiava dosi con denaro con un secchio. In pratica i clienti arrivavano dalla via sottoesposta al corridoio e lo spacciatore calava il secchio per prima prelevare il denaro e poi consegnare la droga.  La sostanza stupefacente era custodita all’interno di un vistoso sacchetto di plastica che l’uomo teneva tra le mani e dal quale la prelevava di volta in volta. Bozzaotro era invece qualche metro più avanti rispetto al complice e sostava vicino al cancello che costituisce l’unico accesso al piano sopraelevato da dove avveniva appunto lo spaccio. Alla vista dei poliziotti, Bozzaotro ha svolto con il suo compito con prontezza e destrezza. Ha allertato il complice, chiuso il cancello per impedire l’ingresso agli agenti ed è fuggito via. Poco più tardi i poliziotti sono tornati sul luogo dello spaccio ed hanno potuto notare che i due avevano tranquillamente ripreso la vendita della sostanza stupefacente. Dopo aver assistito a numerose transazioni, gli agenti hanno pertanto deciso di intervenire. Bozzaotro è stato quindi catturato ma il suo complice è invece riuscito a fuggire. Durante la fuga, quest’ultimo si è disfatto del sacchetto che un agente ha però prontamente raccolto. All’interno sono stati trovati 42 cilindretti di plastica rossa contenenti in totale circa 42 grammi di eroina, 7 cilindretti di plastica gialla con tappo azzurro contenenti in totale circa 7 grammi di cocaina, 97 involucri di cellophane termosaldati contenenti in totale circa 15 grammi di cocaina in scaglie, nonché 620 euro circa in banconote e monete di vario taglio. Raffaele Bozzaotro è stato quindi arrestato, il suo complice, riconosciuto dai poliziotti, denunciato a piede libero e tutta la sostanza stupefacente, compreso il denaro frutto dell’illecita attività, debitamente sequestrato.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano