Piano di Sorrento, danza: “Excelsior”, dal buio al trionfo della libertà, il lavoro di Marianna Sorrentino

Il passaggio dall’era del buio, non solo tecnologico ma anche metaforico nel senso della limitazione dei diritti umani, al trionfo della luce, nell’era dell’illuminazione che rappresenta progresso, genio e libertà. È in sintesi il messaggio di “Excelsior”, lo spettacolo artistico presentato a Piano di Sorrento dalla scuola di danza di Boscoreale diretta da Marianna Sorrentino, insegnante laureata presso l’Accademia nazionale di Danza di Roma. Lo spettacolo, musiche di Marenco, coreografie riviste dalla Sorrentino, vuole sottolineare che «nella gioia si trovano riuniti la scienza, il progresso, la fraternità, l’amore per festeggiare il presente e soprattutto l’avvenire». Così dall’oscurantismo si passa all’illuminazione (sul palcoscenico un ballerino rappresenta Alessandro Volta) e al telegrafo ad una delle più spettacolari opere ingegneristiche della storia della civiltà con il canale di Suez. «Fra queste conquiste – evidenzia Marianna Sorrentino – la più importante per l’umanità è la ritrovata dignità dell’essere umano che gli era stata usurpata con la schiavitù». In scena c’è infatti proprio uno schiavo la cui liberazione è propedeutica alla scomparsa dell’oscurantismo «in una coltre di fumo. Il trionfo della luce e della civiltà viene festeggiato sventolando le bandiere di Paesi di tutto il mondo». Tra i danzatori ospiti, il ballerino internazionale Alessandro Macario, Federico Abussi e Ignazio Ferracane, mentre Feliciana Oliva ed Alessandra Cimmino hanno “celebrato” il loro passo d’addio, nel giorno in cui si è svolto il saggio delle allieve dei vari corsi. La supervisione delle attività della scuola è di Fulvio D’Albero – primo ballerino del Teatro San Carlo di Napoli partner sulla scena, tra le altre, di Carla Fracci – mentre nel corso della manifestazione sono stati presentati i quadri di contemporaneo ed hip con i maestri Pamela Pinto e Peppe Piay Panzieri, perfezionatisi la prima a New York e Montecarlo ed il secondo a Parigi e New York. Nel corso dell’anno e’ stato inoltre ospitato uno stage con Ambeta Toromani, la ballerina nata in Albania, miglior talento della trasmissione Amici. «La danza – sottolinea  Marianna Sorrentino – è un’arte nobile e antica che si trasforma, per ognuno, in un proprio bagaglio di esperienze che lo accompagnerà e lo aiuterà nel tracciare il proprio futuro».

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