E’ stato illustrato martedì 29 giugno in consiglio comunale il bilancio preventivo pluriennale per gli anni 2010-2012, dall’assessore al bilancio e programmazione economica Domenico Romano detto Mimmo. Si sono potute comprendere seppur in modo approssimativo le intenzioni della nuova amministrazione, per quel che concerne la finanza pubblica dell’ente locale di Pomigliano. Sono state rappresentate dall’assessore Romano delle criticità per la società partecipata ENAM che ha un deficit di circa 2 milioni di euro, situazione deficitaria della quale peraltro già si era a conoscenza grazie ad alcuni manifesti murali affissi per le vie della città, nei quali si diceva che il tribunale di Nola nella sentenza ha respinto il ricorso contro il fallimento dell’ENAM, precisando lo stesso tribunale per il fallimento nel dispositivo, che la situazione debitoria non è tale da ritenersi insolvibile e che spetti all’amministrazione comunale farsi carico di tale situazione. Da qui come si è appreso dalle parole dell’assessore Romano la scelta di aumentare la TARSU (tassa sui rifiuti urbani solidi) alle sole imprese ed agli studi professionali, e non anche ai cittadini residenti in civili abitazioni. Quindi l’illustrazione si è conclusa con una serie di dati tecnici, che confermano il mantenimento del livello della pressione fiscale, ovviamente per ciò che riguarda le imposte comunali. L’assessore Romano ha anche precisato che l’amministrazione comunale intenderà avvalersi anche dei proventi di eventuali sanzioni amministrative ogni qual volta queste saranno comminate ai trasgressori del codice della strada dagli agenti della polizia municipale, per la manutenzione delle strade e della segnaletica stradale. Si è detto del mantenimento delle aliquote delle imposte comunali, ed a tal fine lunedì 28 si è tenuto un altro consiglio comunale, avente all’ordine del giorno appunto l’approvazione delle aliquote ICI ed IRPEF limitatamente all’addizionale comunale. Per semplicità e visti i tempi stretti, l’assessore Romano ha spiegato che l’amministrazione comunale ha confermato le aliquote degli anni precedenti, restando così invariate le rispettive aliquote. Dunque due consigli comunali flash l’uno dopo l’altro e nei quali non è emerso ancora nulla di rilevante, bisognerà attendere infatti il 19 luglio, quando finalmente ci sarà la discussione e di seguito l’approvazione per ogni capitolo di spesa del bilancio preventivo, che tra l’altro a causa della tardiva proclamazione degli eletti sarà approvato oltre il termine del 30 giugno previsto dalla legge. Ci auguriamo che su un atto di così fondamentale importanza per la vita di un ente locale, nonché per le scelte di politica socio-economica che hanno un impatto notevole sui servizi della città, ci siano decisioni responsabili e ponderate, e che l’opposizione possa pur nel suo ruolo di alternativa alla maggioranza contribuire ad una approvazione di un bilancio preventivo funzionale agli interessi dei cittadini di Pomigliano che da tempo chiedono a gran voce di cambiare rotta rispetto a quanto è stato fatto negli ultimi anni.
Massimo Venturi