Si è tenuta ieri mattina la riunione preliminare tra Comune di Scafati, Consorzio Farmaceutico Intercomunale e Centri anziani, tesa a definire un’intesa tra i rispettivi enti per l’attuazione di una serie di iniziative informative e preventive dirette agli anziani.
Hanno partecipato alla riunione, il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, la dott.ssa Rita Zenna, direttore generale CFI (Consorzio Farmaceutico Intercomunale), il dott. Antonio Monaco, Presidente Consorzio Farmacie, la dott.ssa Maddalena Di Somma, Dirigente settore Servizi alla Persona del Comune di Scafati e i presidenti dei centri anziani del territorio, destinatari dell’iniziativa.
La proposta del Consorzio Farmaceutico consiste nella progettazione di una serie di incontri a scadenza settimanale o quindicinale, da intendere come momento di approfondimento e di prevenzione e aventi ad oggetto l’uso dei farmaci o l’informazione relativa ad alcune patologie che interessano proprio la categoria degli anziani. Al momento informativo farà seguito l’offerta di indagini: misurazione della glicemia, analisi del sangue, elettrocardiogramma, spirometria etc…Alcune delle quali saranno realizzate con il metodo innovativo della telemedicina, consistente nell’invio del tracciato dell’indagine via modem al Gemelli di Roma e nella ricezione del referto con firma digitale.
Il terzo momento, invece, consiste nella consegna domiciliare di farmaci ai cittadini del territorio con problemi motori, invalidi o agli utenti già interessati dall’assistenza domiciliare.
“Il progetto che interessa direttamente gli anziani del territorio – ha dichiarato il primo cittadino – è già stato sperimentato nella città di Salerno. La città di Scafati è la seconda pronta a partire con l’iniziativa, seguiranno tutti i comuni consortili. L’intesa raggiunta con il Consorzio Farmaceutico e i responsabili dei centri anziani consentirà di avviare una serie di incontri informativi rivolti alla popolazione non più giovanissima, ma interessata a conoscere i nuovi sviluppi della medicina e i metodi di prevenzione di tutte quelle patologie, purtroppo frequenti, in alcuni soggetti anziani. Il tutto a costo zero per il Comune e per gli utenti”.