Boscotrecase: il Sindaco Borrelli risponde alle critiche

Non sembra turbata in volto Agnese Borrelli, sindaco di Boscotrecase, dopo aver incassato il “no” tutto politico del Presidente del consiglio alla votazione sul bilancio. “L’ho saputo dieci minuti prima che cominciasse la seduta. Le motivazioni non le conosco, ma per questo c’è tempo”. Poi si lascia sfuggire: “sembra il gesto di chi vuole andar via”. Ma la giornata merita altri commenti, a cominciare dalle risposte alle critiche piovute dall’opposizione in merito al bilancio di previsione 2010.  “Il fatto che abbiamo posto i 100.000 euro nelle voci del bilancio è determinato da una legge che lo prevede”. Il sindaco fa riferimento all’OPCM 3783 del 17 giugno 2009. “Chi ha parlato di contraddizione del mio operato, riferendosi al fatto che mi sono opposta alla legge che prevedeva l’apertura della discarica SARI ma non ho fatto lo stesso con quella che prevede delle “compensazioni” si sbaglia. Io penso di utilizzare questi soldi – se arriveranno – per avviare dei ricorsi anche in sede civile per i danni ambientali causati dallo sversatoio del Vesuvio. Gli avvocati costano!”, così ribatte il sindaco alle invettive della minoranza. “Per quanto riguarda la TARSU ho pensato, quando mi sono resa conto che c’era la possibilità economica,  di cominciare col ridurre l’aliquota al comparto dei ristoratori e degli albergatori perché un anno fa con loro avevo calcato la mano. Gli altri 100.000 euro che potevo gestire ho creduto bene di riservarli per risolvere i problemi legati alle micro-discariche abusive che puntualmente invadono il paese grazie a qualche cittadino poco rispettoso dell’ambiente. Su questa specifica problematica va ricordato anche l’impegno dell’amministrazione per dotare il paese di un sistema di video-sorveglianza atto a prevenire comportamenti non ortodossi e pericolosi per la salute pubblica”. In ultimo, il sindaco ci tiene a ricordare l’altro tassello posto alla definizione di una più efficace raccolta differenziata: “la predisposizione del servizio di raccolta degli oli alimentari esausti è un altro passo in avanti per una gestione sostenibile del problema rifiuti. Così, almeno spero, non si potrà dire che non mi impegno per la tutela dell’ambiente!!!”.

Enzo Iandolo

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