“Il sistema creditizio è iniquo perché oltre a favorire i grandi gruppi industriali, adotta sistemi di rating che penalizzano enormemente le piccole imprese, con danni maggiori al sud Italia”. Queste le dichiarazioni della Presidente Giovani Imprenditori Confapi Valentina Sanfelice di Bagnoli a margine dell’incontro presso la sede di Bankitalia di Napoli “Imprese e Competitività in Campania” organizzato da SRM – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno e OBI di Bari. “La definizione dei parametri contenuti nei sistemi di rating – prosegue Sanfelice – è generica e non può non tenere conto che chi fa impresa in Veneto ha condizioni assai diverse rispetto a chi esercita nel profondo sud del Paese, dove i costi del “fare impresa” in taluni casi, come Napoli, sono maggiori del 23%, come dimostra uno studio della Camera di Commercio della città, pubblicato qualche tempo fa. Se a questo si aggiunge il differenziale che esiste nei tempi di pagamento, soprattutto quando il debitore è la Pubblica Amministrazione, tra nord e sud, ecco individuati i principali fattori che deprimono il reddito operativo penalizzando gli indicatori contenuti nei sistemi di rating, quali il R.O.I. ed il R.O.E.
Se un’azienda non è competitiva – continua Sanfelice – e con la sua attività non riesce a remunerare il capitale proprio e quello di terzi è un problema di competitività di cui è responsabile la stessa azienda, allo stesso modo se i rating non sono “buoni” i colpevoli non vanno cercati al di fuori delle mura aziendali; quando però sui rating pesano elementi esogeni all’impresa, è ingiusto e irresponsabile attribuire colpe alla stessa attraverso scoring inadeguati a ricevere finanziamenti.
E’ ora, quindi, che le valutazioni diano maggiore rilevanza agli aspetti locali dell’economia – aggiunge Sanfelice – agganciando a questo anche la qualità e quantità degli ordini in portafoglio, unico dato certo e inconfutabile capace di esprimere la crescita e la stabilità di un’azienda.
Se si opera in tale ottica, apportando i correttivi del caso – conclude Sanfelice – Basilea III non graverà sulle piccole e medie imprese ma anzi contribuirà a rafforzare assieme banche e imprese.