Abbattimenti: summit a Torre del Greco con Sarro e Marino

Demolizioni per abusivismo edilizio. I comitati e le associazioni anti-abbattimenti incontrano i sindaci riuniti in un summit a Torre del Greco. Lunedì pomeriggio, presso la casa comunale di Torre del Greco, si sono incontrati i sindaci e gli amministratori locali di tutto il comprensorio per un summit convocato dal sindaco torrese, l’onorevole Ciro Borriello, per discutere della ripresa degli abbattimenti disposti in tutto il Napoletano. Presenti all’incontro istituzionale anche il senatore della Repubblica del Pdl Carlo Sarro ed il consigliere regionale Marino del MpA, oltre a diversi assessori comunali e vice sindaci dei comuni della provincia di Napoli, in sostituzione dei primi cittadini assenti. La conferenza è stata aperta dal sindaco Ciro Borriello che ha sottolineato ancora una volta la drammatica situazione che si prospetta con la ripresa delle demolizioni in tutto il comprensorio napoletano: “Ormai sono mesi che le famiglie coinvolte sono traumatizzate dall’evolversi  della problematica. Purtroppo è una situazione che continua ad aggravarsi – sentenzia il primo cittadino di Torre del Greco – e la bocciatura del decreto nei giorni scorsi ha di nuovo disseminato paura e sconforto frale famiglie. Urge un nuovo e immediato intervento per sospendere gli abbattimenti e riflettere attentamente come salvare queste famiglie dandone una reale alternativa e allo stesso modo, ripristinare quegli ambienti violentati dal cemento selvaggio”. Il senatore della Repubblica Carlo Sarro, uno dei primi parlamentari coinvolti e intervenuti per trovare una soluzione alla problematica, annuncia la presentazione di un nuovo emendamento “ferma-ruspe” da inserire nella Finanziaria prima dell’approvazione che si terrà nei prossimi giorni: “Da diversi mesi stiamo lavorando per trovare una risoluzione a questa problematica, trasformata per i disagi creatosi, in una vera e propria emergenza sociale – sottolinea il senatore della Repubblica – purtroppo con la bocciatura del decreto alla Camera dei Deputati, la maggioranza non ha fatto proprio una bella figura ma siamo pronti a ripresentare il decreto attraverso un emendamento alla Finanziaria che dovrà essere approvata in questi giorni. Se passerà la Finanziaria – sottolinea il senatore Sarro – con l’approvazione dell’emendamento saranno approvate le stesse condizioni previste nel decreto bocciato alla Camera dei Deputati, con la conseguente sospensione delle demolizioni che darà tempo e possibilità alla Regione Campania di rivedere il Piano Urbanistico Regionale, modificando dove sarà opportuno, le caratteristiche di comune per comune”. Successivamente è intervenuto anche il consigliere regionale Marino del MpA che ha confermato il proprio sostegno per una presta risoluzione della problematica: “Ho sempre seguito questa faccenda degli abbattimenti, pur non essendo mai stato coinvolto personalmente. Ho preferito evitarlo fino adesso, perché, dovendo affrontare una campagna elettorale prima delle Regionali, ho voluto evitare le possibili strumentalizzazioni politiche che ne potevano derivare – sottolinea il consigliere regionale Marino del MpA – ma purtroppo ho potuto constatare come altri candidati politici non la pensavano come me, puntando decisivamente su questo dramma sociale per raccogliere consensi elettorali. In giunta regionale stiamo già a lavoro per approntare tutte le procedure da adottare per la revisione del Piano Urbanistico e la modifica del Piano Casa. Sarà importante valutare questi due strumenti urbanistici, per capire come sarà possibile intervenire per sospendere le demolizioni delle case abusive, dare un’alternativa alle tante famiglie coinvolte e cercare di ripristinare l’ambiente devastato dalle speculazioni edilizie”. Al dibattito erano presenti anche i referenti dei comitati anti-abbattimenti che in modo univoco hanno espresso tutto il loro rammarico per la bocciatura del decreto “ferma-ruspe” ed hanno invitato di nuovo i sindaci e gli amministratori locali a presentarsi in audizione in Parlamento, ma questa volta non solo al Senato ma anche alla Camera dei Deputati: “Ormai le famiglie sono sull’orlo della disperazione e della paura, prossimi al fallimento – sottolinea Enzo Somma del Comitato Casa stabiese – purtroppo siamo stanchi di sentire solo parole, ma vogliamo vedere fatti concreti. Le sceneggiate e le finzioni viste fino adesso hanno solo illuso tantissime famiglie che continuano a rischiare di perdere la propria casa. Chiediamo a tutti i politici coinvolti e che hanno a cuore queste famiglie, di aiutarci a risolvere al più presto questa problematica, ormai divenuta una vera e propria piaga sociale. Ringraziamo il sindaco Ciro Borriello per l’incontro organizzato e soprattutto per la richiesta di audizione in Senato che presenterà in questi giorni, ma chiediamo insistentemente di farla non solo al Senato, ma anche alla Camera dei Deputati, visto il precedente comportamento da parte dei signori deputati”.

Vincenzo Vertolomo

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